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Aggiornamento sito
2024/11/20 18:34
1. Mikaela Shiffrin (USA)
2. Katharina Liensberger (AUT)
3. Federica Brignone (ITA)
1. Henrik Kristoffersen (NOR)
2. Alexander Steen Olsen (NOR)
3. Clement Noel (FRA)
La Coppa del Mondo 2025 ha preso il via come di consueto a Soelden (AUT) il 26 ottobre 2024 per concludersi a Sun Valley (USA) dove dal 22 al 27 marzo 2025 sono in programma le finali di tutte le specialità.
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Remco Evenepoel (BEL)
3. Jasper Philipsen (BEL)
1. UAE Team Emirates (UAE)
2. Team Visma | Lease A Bike (NED)
3. Soudal Quick-Step (BEL)
1. BELGIO
2. SLOVENIA
3. SPAGNA
aggiornato al 2024/10/15
1. SLO Tadej Pogacar
2. COL Daniel Martinez
3. GBR Geraint Thomas
1. BEL Tim Merlier
2. ITA Jonathan Milan
3. AUS Kaden Groves
1. SLO Tadej Pogacar
2. DEN Jonas Vingegaard
3. BEL Remco Evenepoel
1. SLO Tadej Pogacar
2. DEN Jonas Vingegaard
3. BEL Remco Evenepoel
1. SLO Primoz Roglic
2. AUS Ben O'Connor
3. ESP Enric Mas
1. SUI Stefan Küng
2. SLO Primoz Roglic
3. ITA Mattia Cattaneo
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Dopo la vittoria ieri nella discesa libera l'austriaco Matthias Mayer si è ripetuto oggi anche nel Super-G casalingo di Saalbach-Hinterglemm. Sulla pista Schneekristall Zwoelfer velata da una fastidiosa foschia il campione olimpico di discesa a Sochi 2014 si è lasciato alle spalle il francese Adrien Theaux, medaglia di bronzo ai recenti Mondiali di Vail Beaver Creek 2015 mentre al terzo posto torna sul podio si classifica Kjetil Jansrud tornato finalmente sul podio di Coppa del Mondo dopo due mesi (vittoria in discesa libera a Kitzbuehel). Buon risultato per il norvegese che però non riesce a guadagnare troppo nella classifica generale sul rivale austriaco Marcel Hirscher che oggi ha partecipato al super-g ottenendo un prezioso 17° posto. In terza posizione sale il francese Alexis Pinturault autore dell'ennesimo sorpasso sul tedesco Felix Neureuther. Tra gli italiani oggi bene soltanto Matteo Marsaglia che si è piazzato al sesto posto, non troppo distante dal podio. Male invece tutti gli altri con Dominik Paris soltanto 14° che comunque riesce a mantenere il 2° posto nella classifica generale del Super-G mentre perde una posizione in classifica generale (7°) in favore di Mayer che ha così sfruttato al meglio le due gare veloci casalinghe.
2015/02/22 14:25
Dopo il lungo intermezzo dei Campionati Mondiali di Vail 2015 tornano gli appuntamenti settimanali con la Coppa del Mondo di Sci Alpino. Gli uomini questo weekend sono di scena a Saalbach-Hinterglemm (Austria) dove il programma prevede la discesa libera ed il super-g mentre le ragazze sono impegnate a Maribor (Slovenia) con lo slalom gigante e lo slalom speciale. La nuova pista Schneekristall Zwoelfer ha visto oggi il trionfo in discesa libera degli atleti di casa con un podio tutto austriaco. Sul gradino più alto è salito il campione olimpico di Sochi 2014 Matthias Mayer che per soli due centesimi ha preceduto un più che deluso Max Franz mentre al terzo posto si è classificato Hannes Reichelt. Una tripletta austriaca che solleva il morale dei transalpini dopo il flop dei Mondiali nella specilità a loro più cara in cui nel settore maschile non avevano ottenuto neanche una medaglia. Tra gli italiani abbastanza bene soltanto Peter Fill, rientrante dall'infortunio che gli ha fatto perdere il Mondiale americano. Assente Christof Innerhofer, fuori fino alla fine della stagione per infortunio, era l'occasione buona per Dominik Paris per riscattare la disastrosa trasferta americana ma purtroppo il forestale di Merano non è riuscito a concludere la discesa quando comunque gli intertempi lo ponevano lontano dalle prime posizioni. Il norvegese Kjetil Jansrud, oggi soltanto 14°, ha perso una buona occasione per avvicinarsi al leader della classifica generale, l'austriaco Marcel Hirscher, mentre grande lotta si prevedere per il terzo posto attualmente detenuto dal tedesco Felix Neureuther. Nello slalom gigante di Maribor l'austriaca Anna Fenninger, campionessa del mondo in carica, ha concesso il bis imponendosi ancora una volta sulla tedesca Viktoria Rebensburg, medaglia d'argento a Vail Beaver Creek 2015. Terza piazza per la rappresentante del Liechtenstein Tina Weirather. Esce ad una porta dalla fine della prima manche sulla Pohorje 2 l'idolo di casa Tina Maze quando comunque non sembrava in grado di poter gareggiare sui livelli di Fenninger e Rebensburg. Finisce invece ai piedi del podio la nostra comunque brava Nadia Fanchini il cui quarto posto, buono in sé, è addirittura il migliore risultato per uno sciatore italiano da quasi due mesi, Modiali compresi. Un calo di prestazioni e risultati davvero preoccupante su cui la FISI dovrà dare delle risposte. A partire ad esempio dalla mancata convocazione per i Mondiali di Irene Curtoni, oggi giunta 9° dopo una buona prestazione. Male invece rispetto alle attese Federica Brignone classificatasi 8ª, in evidente involuzione, che dovrebbe preoccuparsi più degli allenamenti invece di alzare polemiche. In classifica generale grazie alla vittoria odierna Anna Fenninger avvicina ulteriormente Tina Maze che ora è a meno di 100 punti anche se la slovena ha molte più frecce nel suo arco dal momento che l'austriaca non partecipa allo slalom speciale. In terza posizione la statunitense Mikaela Shiffrin ha scavalcato di soli 4 punti la connazionale Lindsey Vonn che oggi non ha concluso la gara ma che molto probabilmente contenderà fino all'ultimo questa posizione fino alle finali di Meribel a fine Marzo.
2015/02/21 15:20
Aggiornata al fascicolo quindicinale IIM n. 03/2015 la consultazione diretta dell'archivio degli Avvisi ai Naviganti vigenti in ciascuno dei 15 settori marini italiani. L'archivio aggiornato comprende ora 241 avvisi validi in 127 località.
2015/02/17 18:50
Calato definitivamente il sipario sui Campionati Mondiali di Vail Beaver Creek 2015 si è provveduto all'aggiornamento completo delle statistiche, dei dati storici, dell'albo d'oro, del medagliere per nazioni e del medagliere per ciascuna specialità.
2015/02/16 10:20
Sotto una fitta nevicata è andato in scena l'ultimo atto dei Mondiali 2015, lo slalom speciale maschile. Sulla Bird of Prey di Beaver Creek si è imposto a sorpresa ma con pieno merito il francese Jean-Baptiste Grange autore di una seconda manche spettacolare, probabilmente una delle più belle ed emozionanti discese nella storia di questa disciplina. Il trentenne transalpino, già campione del mondo a Garmisch-Partenkirchen 2011 e medaglia di bronzo ad Åre 2007, ha dimostrato tutta la sua classe dando prova di avere superato finalmente tutti i gravi problemi fisici degli ultimi anni che sembravano avergli pregiudicato definitivamente la carriera. Sui due gradini più bassi del podio sono saliti nell'ordine i due tedeschi Fritz Dopfer e Felix Neureuther annoverati tra i grandi favoriti della vigilia. L'altro grandissimo favorito, l'austriaco Marcel Hirscher, dopo essersi aggiudicato brillantemente la prima manche inforca malamente nella seconda prova quando però, stando alla progressione dei tempi intermedi, aveva già perso tutto il grande vantaggio (quasi un secondo) che aveva accumulato su Grange. Altro favorito era il norvegese Henrik Kristoffersen che si è dovuto accontentare della classica "medaglia di legno" nonostante in teoria potesse beneficiare della tracciatura della prima manche ad opera del suo allenatore C. Mitter che per favorire teoricamente il suo atleta ha disegnato uno slalom lentissimo ed inguardabile. Per fortuna la seconda manche è stata tracciata in maniera spettacolare dal nostro Costazza ed i risultati si sono visti: oltre 10 secondi più veloce la seconda prova di Grange rispetto alla prima di Hirscher. E' forse l'ora che la FIS prenda provvedimenti affinché non si verifichino più episodi di tracciature estemporane "alla Kostelic" che certo non favoriscono lo spettacolo. La tracciatura di Costazza è l'unica cosa positiva che hanno fatto vedere oggi gli italiani. L'unico a classificarsi è stato alla fine Manfred Moelgg (11°), la nostra "wild card" offerta dalla FIS per meriti sportivi visto che a causa del serio infortunio subito in estate (rottura del tendine d'achille) il nostro slalomista non ha potuto partecipare a gran parte della stagione e conquistarsi la qualificazione sul campo. Male tutti gli altri accreditati alla vigilia di una possibile medaglia: Giuliano Razzoli non è riuscito a concludere la prima manche quando stava gareggiando sui livelli di Hirscher mentre Stefano Gross, protagonista di un vistoso errore sempre nella prima prova, non riesce a concludere la seconda esattamente come Patrick Thaler. Cala dunque il sipario sui Mondiali di Vail 2015 dove l'Italia non ha conquistato nessuna medaglia, proprio come nel 1999 sempre nella stessa località del Colorado, che evidentemente non porta bene ai colori azzurri. Migliore risultato per l'Italia il sesto posto ottenuto da Roberto Nani, quindi ancora peggio di Vail 1999 quando almeno Giorgio Rocca finì ai piedi del podio e si contarono i due sesti posti di Isolde Kostner e Patrick Holzer. Un vero disastro quindi per lo sci italiano a cui la FISI dovrà porre rimedio al più presto.
2015/02/15 23:55
Aggiornata al fascicolo quindicinale IIM n. 02/2015 la consultazione diretta dell'archivio degli Avvisi ai Naviganti in vigore in ciascuno dei 15 settori marittimi italiani. L'archivio aggiornato dispone ora di 266 avvisi validi in 135 località.
2015/02/15 16:37
Si è chiuso oggi il programma femminile dei Campionati del Mondo di Vail 2015. Dopo la prima medaglia d'oro per i padroni di casa ottenuta ieri da Ted Ligety arriva anche la seconda grazie a Mikaela Shiffrin che sulla pista Golden Eagle, come da pronostico, si è aggiudicata lo slalom speciale in una gara senza grandi sussulti. La non ancora ventenne slalomista statunitense, nata e residente proprio a Vail, è pertanto riuscita in un'impresa quasi leggendaria, due titoli modiali (Schladming 2013 e Vail 2015) ed un titolo olimpico (Sochi 2014) in soli due anni. Con questo risultato gli Stati Uniti superano nel medagliere per nazioni la Slovenia (cioè Tina Maze da sola, oggi non brillante con il suo 8° posto) piazzandosi in seconda posizione assoluta dopo la solita irraggiungibile Austria. La medaglia d'argento, anch'essa secondo pronostico, è andata oggi alla svedese Frida Hansdotter che addirittura, fino al secondo intermedio della seconda manche era sui tempi della Shiffrin che però si è resa protagonista di un finale di gara irresistibile. Meno prevedibile invece, ma non certo a sorpresa, la medaglia di bronzo che è stata conquistata da Sarka Strachova. Ricordiamo che per la rappresentante della Repubblica Ceca, da nubile Sarka Zahrobska, quella ottenuta oggi è la quarta medaglia mondiale dopo il bronzo a Bormio 2005, l'oro di Åre 2007 e l'argento di Val d'Isere 2009. Poi la terribile malattia, la delicata operazione al cervello, il matrimonio ed il ritorno alle competizioni. Una medaglia pertanto importantissima. Per quanto riguarda le italiane forse è meglio stendere un velo pietoso e aspettare tempi migliori in una specialità che da anni non trova l'erede di Deborah Compagnoni. Non siamo neanche riusciti a completare il nostro contingente schierando al via soltanto tre atlete invece delle quattro che ci spettavano. Chiara Costazza è giunta 16ª, Federica Brignone si è piazzata 19ª mentre Manuela Moelgg, addirittura 34ª dopo la prima manche, non riesce a concludere la seconda prova. Alcune non troppo velate polemiche da parte delle atlete a fine gara preannunciano bufera in Federazione e certo non allontanano l'incubo Vail 1999, l'utima edizione dei mondiali in cui l'Italia non conquistò neanche una medaglia. Migliore risultato finora il sesto posto di Roberto Nani nello slalom gigante, buono in sé ma assolutamente insufficiente per i nostri colori.
2015/02/14 23:45
Finalmente gli Stati Uniti riescono a conquistare la prima medaglia d'oro in questa edizione casalinga dei Campionati del Mondo. Un fantastico Ted Ligety, con una seconda manche da leggenda, si è imposto su tutti i fortissimi avversari conquistando il terzo titolo mondiale consecutivo nello slalom gigante. Nessuno mai prima di lui era riuscito in un'impresa del genere. Se si considera poi che Ligety è anche il campione olimpico in carica si può tranquillamente affermare che lo statunitense sia da annoverare tra i più forti sciatori di tutti i tempi. Escludendo le combinate e le edizioni annuali dei mondiali (fino al 1939) soltanto Ingemar Stenmark aveva ottenuto tre medaglie d'oro consecutive (1978-1982) nello slalom speciale mentre Annemarie Moser-Proell conquistò anche lei tre titoli nella discesa libera ma non consecutivi (1974-1978-1980, beffata nel 1976 da Rosi Mittermaier). Ricordiamo anche che Ted Ligety fu il portagonista assoluto della scorsa edizione dei Campionati Mondiali quando a Schladming 2013 ottenne ben tre medaglie d'oro aggiudicandosi anche il Super-G e la supercombinata. La medaglia d'argento è andata oggi all'austriaco Marcel Hirscher mentre il bronzo è finito al collo del francese Alexis Pinturault, gli altri due grandi favoriti della vigilia. Per quanto riguarda gli italiani oggi sono giunti secondi in entrambe le manche... purtroppo ad opera di due sciatori diversi. Sul difficile tracciato della Birds of Prey / Golden Eagle Roberto Nani si è reso protagonista forse della migliore prestazione della sua carriera piazzandosi alle spalle di Hirscher mentre nella seconda frazione di gara Florian Eisath ha ottenuto il secondo tempo, preceduto soltanto dallo strepitoso Ligety. Purtroppo Nani non si è ripetuto nella seconda prova ed alla fine si è dovuto accontentare del sesto posto finale, comunque migliore risultato azzurro in questa edizione dei Campionati del Mondo, mentre Eisath ottiene un brillante ottavo posto. Male invece gli altri due italiani in gara: Davide Simoncelli (17°) e Giovanni Borsotti (24°). Domani è in programma lo slalom speciale femminile dove l'Italia schiererà soltanto tre atlete senza alcuna possibilità di podio e pertanto le nostre ultime speranze in una medaglia sono riposte nell'ultima gara, lo slalom speciale maschile di domenica.
2015/02/13 23:50
Dopo la medaglia d'oro nel Super-G d'apertura e l'argento nella discesa libera Anna Fenninger conquista anche il titolo di Campione del Mondo nello slalom gigante. Con la vittoria odierna l'austriaca raggiunge Tina Maze in testa al medagliere, entrambe con due medaglie d'oro e una d'argento. La slovena, oggi soltanto quinta, ha comunque un'altra freccia nel suo arco per aumentare il proprio bottino di medaglie, lo slalom speciale di sabato cui la rivale come sempre non parteciperà. La Fenninger oggi ha dato ennesima prova di superiorità su tutte le avversarie unita ad una tecnica sopraffina che le ha permesso di infliggere quasi un secondo e mezzo di distacco alla tedesca Viktoria Rebensburg, che dopo un oro ed un bronzo olimpico riesce finalmente a conquistare una medaglia anche nei Campionati Mondiali. Medaglia di bronzo invece per la svedese Jessica Lindell-Vikarby non certo nuova ad ottime prestazioni nello slalom gigante. Male anche oggi le italiane con le veterane Nadia Fanchini e Manuela Moelgg che finiscono con un deludente 16° e 20° posto. Federica Brignone, la nostra maggiore speranza in questa specialità, non arriva neanche al primo intertempo della prima manche mentre un discorso a parte va fatto per la giovane Marta Bassino. La 18enne piemontese, convocata con una "wild card" dalla FISI in quanto campionessa mondiale junior si è resa protagonista di un'ottima prima manche che l'ha portata all'ottavo posto, migliore ovviamente delle nostre, sul tracciato della Birds of Prey/Golden Eagle disegnato dall'italiano Valerio Ghirardi, allenatore di Tina Maze. Anche la seconda manche è stata tracciata da un italiano, ovvero Christian Thoma allenatore delle svedesi, sul quale dopo due intermedi la Bassino si è mantenuta sui tempi della Zettel (giunta 7ª), con una proiezione quindi di un piazzamento tra il settimo ed il nono posto. Putroppo a poche porte dalla fine una spigolata l'ha messa fuori gara in un punto che ha dato comunque dei problemi a molte altre protagoniste della manche. Un peccato per la nostra giovanissima rappresentante cui forse ha pesato il ruolo di "salvatrice della patria" che inopportunamente, dopo la buona prima frazione, molti le avevano affidato. E' comunque un'esperienza che sicuramente gioverà alla carriera di Marta Bassino che speriamo di poter vedere presto protagonista delle gare di Coppa del Mondo. Ci avviciniamo ormai alla fine di questi Campionati del Mondo ed il medagliere italiano ancora piange: migliori piazzamenti sono sempre gli ottavi posti di Daniela Merighetti e Francesca Marsaglia, per ora una vera "Caporetto" per la nostra Federazione. Per la cronaca è dall'edizione di Morioka Shizukuishi che l'Italia conclude il Mondiale senza conquistare alcuna medaglia.
2015/02/12 23:45
Tina Maze sempre più protagonista a Beaver Creek. Forte dei favori del pronostico, lo slovena ha conquistato anche la medaglia d'oro nella combinata alpina che non era finora riuscita ad ottenere nelle precedenti edizioni dei Mondiali di sci visto che nel suo palmarés c'erano "soltanto" due medglie d'argento in questa specialità ottenute a Garmisch-Partenkirchen 2011 e Schladming 2013. La Maze si è imposta agevolmente sull'altra grande favorita della vigilia, l'austriaca Nicole Hosp, imponendosi con decisione nella manche di discesa libera e controllando con sicurezza tutte le avversarie nella prova di slalom speciale. La medaglia di bronzo è andata a Michaela Kirchgasser, altra rappresentante dello squadrone austriaco (quattro nelle prime sei classificate) pronosticabile alla vigilia quale pretendente ad una medaglia. Medaglia invece non ottenuta da Lindsey Vonn che dopo una deludente manche di discesa libera non riesce a concludere lo slalom, specialità cui non partecipava da oltre due anni. La campionessa statunitense rischia così di concludere il Mondiale casalingo con la sola medaglia di bronzo ottenuta nel Super-G di apertura, davvero troppo poco. Tra le italiane bene oggi Francesca Marsaglia che dopo una buona discesa riesce con tenacia a mantenere la posizione nella frazione di slalom speciale. Il piazzamento odierno della romana è finora il migliore fra gli azzurri insieme all'altro ottavo posto di Daniela Merighetti nella discesa libera. Paura per Johanna Schnarf che nella fase di riscaldamento prima dello slalom scivola battendo violentemente la testa in terra perdendo conoscenza per alcuni secondi. L'altoatesina è stata trasportata per precauzione all'ospedale di Vail e sottoposta a TAC che fortunatamente ha dato esito negativo.
2015/02/09 23:50
Che Marcel Hirscher sia uno sciatore fantastico ed un grande campione è perfino banale affermarlo ma è opportuno anche ricordare che spesso l'austriaco è stato in qualche modo aiutato dalla sorte nella conquista dei suoi tanti successi. Anche nella supercombinata vinta oggi Hirscher ha potuto beneficiare della squalifica dello sfortunato Ondrej Bank, caduto rovinosamente a pochi metri dal traguardo della manche di discesa libera, per salire dal 31° al 30° posto. Una sola posizione ma fondamentale per poter partire per primo nella manche di slalom dove come noto l'ordine di partenza è dato dall'ordine d'arrivo invertito della prima manche. Partire per 1° e non per 31° ha sicuramente fatto la differenza a favore dell'austriaco nei confronti della medaglia d'argento, il norvegese Kjetil Jansrud cui non sono bastati gli oltre 3 secondi di vantaggio accumulati in discesa per vincere la gara che Hirscher si è alla fine aggiudicato con soli 19/100 di vantaggio. La medaglia di bronzo è andata invece al campione mondiale uscente lo statunitense Ted Ligety. Il migliore degli azzurri in gara è stato Dominik Paris che col senno di poi ha letteralmente buttato via una possibile medaglia con una manche di discesa libera disastrosa. Soltanto un secondo ha diviso alla fine il nostro discesista dalla medaglia d'oro di Hirscher e soli 70/100 dal podio. Se si considera che l'azzurro ha preso un secondo e 70 centesimi da Jansrud in discesa libera è del tutto evidente che se Paris avesse fatto il "Paris" nella sua specialità una medaglia, anche pregiata, poteva conquistarla. Per quanto riguarda gli altri italiani Christof Innerhofer si è classificato al 18° posto mentre Matteo Marsaglia non ha concluso la prova di slalom speciale. Azzurri quindi ancora senza medaglie in questa edizione dei Campionati del Mondo con la stoica Daniela Marighetti finora ad avere ottenuto il migliore piazzamento, 8ª nella discesa libera femminile.
2015/02/08 23:20
Erano ben 18 anni che uno svizzero non conquistava la medaglia d'oro nella discesa libera ed oggi sulla Birds of Prey di Bever Creek c'è riuscito Patrick Kueng, non investito dei favori del pronostico ma non certo una sorpresa in assoluto. Grande la delusione degli austriaci: nella gara per loro più importante non sono riusciti ad ottenere nessuna medaglia. Dopo Kueng infatti sono saliti sul podio della Birds of Prey lo statunitense Travis Ganong nel tripudio del pubblico di casa e l'altro elvetico Beat Feuz, entrambi non pronosticati alla vigilia ma non certo sorprendenti. Primo degli austriaci è risultato il campione olimpico Matthias Mayer (12°) preceduto anche dagli altri due svizzeri Carlo Janka e Didier Defago mentre il favorito della vigilia, Hannes Reichelt, vincitore nel Super-G non è andato oltre il 13° posto. Buona anche oggi la performance del norvegese Aksel Lund Svindal, campione uscente, che come noto è reduce da un gravissimo infortunio subito in ottobre per il quale si ipotizzava la fine anticipata dell'intera stagione agonistica. Assolutamente disastrosa anche oggi la prestazione di tutti e quattro gli azzurri in gara: Dominik Paris (23°), Christof Innerhofer (24°), Matteo Marsaglia (28°) e Werner Heel (32°). Dopo le due specialità veloci è assolutamente fallimentare il bilancio della spedizione italiana con le sole Daniela Merighetti, 8ª ieri nella discesa femminile ed Elena Curtoni, 10ª nel Super-G inaugurale ad ottenere un piazzamento soddisfacente.
2015/02/07 22:10
Una splendida giornata di sole ha salutato oggi la grande vittoria di Tina Maze nella specialità regina dello sci alpino. Sulla stupenda pista Raptor la slovena ha risposto pan per focaccia ai soli 3/100 di secondo con cui Anna Fenninger l'aveva superata nel Super-G inaugurale imponendosi oggi sull'austriaca per 2 centesimi. La medaglia di bronzo è andata invece alla svizzera Lara Gut anche lei protagonista di una fantastica discesa. Grande sorpresa in negativo invece per il risultato ottenuto dalla super favorita della vigilia, la statunitense Lindsey Vonn, che davanti al proprio pubblico e sulla pista su cui è solita allenarsi non è riuscita ad andare oltre un deludente 5° posto e probabilmente terminerà questo mondiale casalingo con la sola medaglia di bronzo conquistata nel Super-G. Tra le azzurre in gara da segnalare un eccezionale 8° posto conquistato dalla capitana Daniela Merighetti nonostante il grave infortunio, rottura della mandibola con la perdita di quattro denti, subito nel Super-G di Cortina d'Ampezzo che addirittura le ha impedito di assumere cibi solidi per due settimane. Benino anche Nadia Fanchini (12ª), che aspettiamo nel gigante della prossima settimana, mentre da dimenticare la prestazione di Johanna Schnarf (28ª) e soprattutto di Elena Fanchini che protagonista di un vistoso errore di traiettoria nella parte alta della gara si è disunita e deconcentrata non riuscendo ad andare oltre un deludente 26° posto. L'8° posto raggiunto oggi dalla Merighetti è finora il migliore piazzamento di un atleta italiano in questa edizione dei Campionati del Mondo davanti ad Elena Curtoni giunta 10ª nel super-g.
2015/02/06 21:45
Finalmente una bella giornata a Beaver Creek dopo la forte nevicata e le raffiche di vento di ieri che hanno costretto la giuria a spostare ad oggi il Super-G. Forte dei favori del pronostico l'austriaco Hannes Reichelt si è imposto sulla difficile "Birds of Prey" ma con soli 11 centesimi di secondo sul sorprendente canadese Dustin Cook che sceso con il numero 26 è riuscito a conquistare la più inattesa delle medaglie d'argento. La medaglia di bronzo, anche questa difficile da pronosticare, è andata al francese Adrien Theaux mentre gli altri favoriti della vigilia, il deluso norvegese Kjetil Jansrud e l'altro austriaco Matthias Mayer finiscono appaiati ai piedi del podio. Male gli italiani che non vanno oltre il 14° posto ex aequo di Matteo Marsaglia e Dominik Paris mentre Christof Innerhofer, campione a Garmisch-Partenkirchen nel 2011, finisce 18° e Werner Heel termina addirittura al 26°posto. Finora tra gli otto azzurri che hanno gareggiato in questi Mondiali la migliore è risultata Elena Curtoni classificatasi 10ª nel Super-G inaugurale. Da segnalare oggi il ritorno in gara del grande norvegese Aksel Lund Svindal dopo il grave infortunio lo scorso Ottobre che riesce a classificarsi addirittura al 6° posto. Il Super-G odierno vedeva anche il ritorno in gara di Bode Miller dopo l'operazione alla schiena ma in questo caso il rientro non è andato bene, lo statunitense infila il braccio in una porta scivolando rovinosamente per molti metri e procurandosi una brutta ferita molto profonda al polpaccio sinistro che sicuramente gli impedirà di gareggiare nel prosieguo di questi Mondiali casalinghi.
2015/02/05 21:50
E' Anna Fenniger la prima ad aggiudicarsi un titolo mondiale ai Compionati di Vail Beaver Creek. Per soli 3 centesimi di secondo l'austriaca, grazie ad una partenza fulminante, è riuscita a sopravanzare la campionessa mondiale in carica, la slovena Tina Maze che fino all'ultimo aveva sperato nel bis. La grande favorita della vigilia, la statunitense Lindsey Vonn, non è invece riuscita a dare una grande soddisfazione al pubblico di casa non riuscendo ad andare oltre il terzo posto, a soli 12 centesimi dalla Fenninger, completando così un "bellissimo" podio mondiale considerata anche l'avvenenza, oltre che l'indiscussa bravura delle tre ragazze protagoniste della gara odierna. Non benissimo le quattro atlete azzurre schierate oggi al via. La migliore è risultata alla fine proprio Elena Curtoni che aveva ottenuto dalla FISI la "wild card" per partecipare a questa edizione dei Campionati del Mondo. Finisce invece 12ª Nadia Fanchini mentre Francesca Marsaglia non va oltre il 18° posto. Non termina la sua discesa Daniela Merighetti, schierata alla partenza nonostante il serio infortunio (frattura della mandibola) subito nel Super-G di Cortina d'Ampezzo lo scorso 19 Gennaio. La gara odierna è stata caratterizzata dal fortissimo vento che ha costretto l'organizzazione a ritardare ed abbassare la partenza. Raffiche e folate di vento hanno sicuramente influenzato l'esito della competizione anche se è difficile quantificare gli eventuali vantaggi o svantaggi considerato anche che medaglia d'oro, medaglia d'argento e medaglia di bronzo sono separate soltanto da 12 centesimi di secondo.
2015/02/03 21:40
Aggiornato con i dati relativi al mese di Gennaio 2015 il grafico delle percentuali di gradimento da parte dei lettori delle riviste nautiche italiane comprese nel consueto confronto mensile: Giornale della Vela, Bolina, Nautica, Vela e Motore, il Gommone, Motonautica e Barche a Motore.
2015/02/01 10:02
Nel tempio dello slalom di Schladming (Austria) si è imposto oggi a sorpresa il russo Alexander Khoroshilov, primo sciatore russo a vincere una gara di Coppa del Mondo dal 1981, quando il sovietico Aleksandr Zhirov ottenne ben quattro successi che allora gli permisero di raggiungere il 3° posto in classifica generale ed il 2° in quella di slalom gigante mentre Valeri Tsyganov si imponeva nella discesa di Aspen. Il non più giovanissimo atleta russo, dopo molti anni vissuti nelle retrovie, è finalmente esploso in questa stagione con buoni risultati in slalom speciale ed ottenendo il suo primo podio in carriera (3° posto ad Åre il 14 dicembre scorso). Nello slalom speciale notturno odierno, sulla mitica pista Planai, Khoroshilov ha dato prova di una superiorità tanto schiacciante quanto insospettabile alla vigilia distaccando di quasi un secondo e mezzo il nostro pur bravissimo Stefano Gross mentre sul terzo gradino del podio è salito il tedesco Felix Neureuther. Bene anche gli altri azzurri con Giuliano Razzoli 6° e Patrick Thaler 13°. Deluso il grande pubblico accorso per inneggiare al grande favorito, l'idolo di casa Marcel Hirscher che invece, proprio nella gara più importante per i transalpini, è incappato in una giornata negativa non andando oltre un deludente 14° posto, perdendo così un'ottima occasione per allungare in classifica generale sul rivale norvegese Kjetil Jansrud mentre al terzo posto è tornato Neureuther scavalcando il francese Alexis Pinturault. Nelle prossime due settimane la Coppa del Mondo lascerà il posto ai Campionati del Mondo in programma dal 3 al 15 Febbraio a Vail / Beaver Creek, Colorado (Stati Uniti).
2015/01/27 23:00
Disponibile il calendario degli 11 eventi in programma dal 3 al 15 Febbraio 2015 a Vail / Beaver Creek, Colorado (USA) con l'orario d'inizio di ciascuna gara, la nazionalità dei tracciatori del percorso di ogni discesa ed il riferimento ai campioni mondiali in carica per aver conquistato il titolo nell'edizione 2013 di Schladming (Austria).
2015/01/26 14:50
Lo slalomista svedese Mattias Hargin ha ottenuto oggi, nel tempio dello sci austriaco di Kitzbuehel, la sua prima vittoria assoluta in Coppa del Mondo. Dopo tre podi conquistati precedentemente in carriera Hargin ha aspettato proprio l'evento di Kitzbuehel per imporsi su tutti gli altri e "rompere le uova nel paniere" degli austriaci che si sono dovuti accontentare del secondo gradino del podio conquistato dall'idolo di casa Marcel Hirscher. Restano così a bocca asciutta i transalpini per i quali lo sci alpino è lo sport nazionale e che non sono riusciti a vincere nessuna della quattro gare in programma nel lungo weekend di Kitzbuehel. Terzo oggi il tedesco Felix Neureuther che ha lasciato ai piedi del podio il nostro Giuliano Razzoli, comunque protagonista di una buona prestazione ed in evidente ripresa di forma, ottimo auspicio per gli imminenti campionati del mondo che avranno inizio il prossimo 3 Febbraio a Vail / Beaver Creek, Colorado (Stati Uniti). Bene anche Stefano Gross giunto oggi 8° da cui ci si aspettava però qualcosa in più. Rientra tra i primi 15 anche Patrick Thaler che appare però in preoccupante calo atletico ed agonistico. Non si è classificato invece per la seconda manche Manfred Moelgg che ha ora a disposizione soltanto il classico slalom speciale notturno di Schladming (Austria) in calendario martedi prossimo per ottenere almeno un 10° posto e staccare così il biglietto per i Mondiali di Vail. Nella classifica generale della Coppa del Mondo l'austriaco Marcel Hirscher conduce con tranquillità davanti al norvegese Kjetil Jansrud ed al francese Alexis Pinturault mentre ottimo quarto assoluto è il nostro Dominik Paris.
2015/01/25 16:20
Nel Super-G in programma oggi a St. Moritz (Svizzera) si è imposta con relativa facilità la statunitense Lindsey Vonn che ha così ottenuto la 64ª vittoria assoluta in carriera e la 28ª in questa specialità. L'insidiosa tracciatura odierna della pista Engiadina ha messo fuori gioco numerose atlete tra cui la slovena Tina Maze, leader indiscussa della Coppa del Mondo 2015 e la beniamina di casa, l'elvetica Lara Gut, vincitrice della discesa libera di ieri. L'unica che è riuscita a tener testa alla Vonn oggi è risultata l'austrica Anna Fenninger mentre sul terzo gradino del podio è salita l'altra esperta austriaca Nicole Hosp. Benino le italiane orfane di Daniela Merighetti infortunatasi nel Super-G di Cortina d'Ampezzo con Francesca Marsaglia (10ª), Elena Fanchini (11ª) ed Elena Curtoni (14ª). Si accorcia la classifica generale con la Fenninger che ora è a meno di 200 punti dalla Maze mentre al terzo posto sale pericolosamente la Vonn scavalcando la connazionale Mikaela Shiffrin. La Coppa del Mondo femminile si ferma ora per alcune settimane per lasciare spazio ai Campionati Mondiali in programma dal 3 al 15 Febbraio a Vail / Beaver Creek (Stati Uniti) e riprenderà il 21 Febbraio a Maribor (Slovenia) con uno slalom gigante ed uno slalom speciale, occasione dunque per Maze e Shiffrin di rifarsi.
2015/01/25 16:15
Il proverbio meteorologico del giorno, massime, detti e perle di saggezza popolare...
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Spread BTP-Bund - Valore aggiornato in tempo reale del differenziale di rendimento (spread) ovvero della differenza del tasso d'interesse espressa in punti base tra i Buoni del Tesoro Poliennali italiani a 10 anni (BTP) e gli omologhi Titoli di Stato tedeschi (Bund).
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Tasso di cambio di riferimento delle principali valute estere nei confronti dell'Euro fissato quotidianamente intorno alle ore 14:00 UTC dalla Banca Centrale Europea di concerto con le Banche Centrali dei paesi Europei ed internazionali. La tabella dei tassi di riferimento riporta la quotazione contro l'Euro di ciascuna moneta considerata.
Fonte: BCE, Banca Centrale Europea