Condizioni meteomarine attuali rilevate in tempo reale ed archivio storico dei dati sullo stato di mare, onde e vento, temperatura dell'aria e dell'acqua, pressione atmosferica e livello di marea rilevati dalle stazioni mareografiche presenti nei porti italiani.
Acquisizione oraria delle condizioni del mare e del vento, del livello di marea e degli altri dati meteomarini e predisposizione dell'archvio storico dei dati meteo e delle relative medie climatiche e statistiche oceanografiche in collaborazione con gli amici di Termoidraulica Coico, Termoidraulica Nigrelli e Coico+3 Articoli Termoidraulici, aziende di Roma specializzate nella fornitura, installazione e manutenzione di impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento, termoclima e gas, caldaie, climatizzatori e pannelli solari termici e fotovoltaici.
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Si ricorda che è possibile accedere agli archivi storici per consultare gratuitamente i dati mareografici d'epoca registrati in passato dalle stazioni di rilevamento indicate anche se molte di esse, alcune molto importanti, sono state a lungo fuori servizio ed ha ripreso le osservazioni soltanto tra i mesi di marzo e maggio 2019.
I 36 porti italiani sopra elencati ospitano gli idrometri e gli altri sensori di livello, barometrici ed anemometrici della rete mareografica italiana gestita dall'ISPRA-SMN. I dati idrometrici e meteomarini raccolti in tempo reale dalle stazioni mareografiche vengono visualizzati ogni ora su questo sito ed archiviati per 7 giorni al fine di consentire l'accesso diretto alle rilevazioni. Qualora fossero necessari dati meteomarini più vecchi (settimane, mesi o anni passati) è sempre possibile richiederli gratuitamente dall'archivio storico del Cybernauta. In ogni caso qualsiasi richiesta di dati, medie climatiche o statistiche oceanografiche è subordinata all'attenta lettura e comprensione delle FAQ (domande ricorrenti). Si tenga comunque presente che nell'archivio mareografico non sono presenti rilevazioni dell'altezza delle onde, periodo d'onda e direzione delle onde (leggere in proposito questa faq nella parte specifica). Si ricorda che pur utilizzando connessioni e server ridondanti l'archivio storico può teoricamente presentare dei "buchi" temporali anche molto prolungati il ché non significa necessariamente che una o più stazioni mareografiche non abbiano effettuato le rilevazioni ma semplicemente che i dati osservati non sono stati acquistiti dalle procedure automatiche di archiviazione.
In questo sito sono disponibili soltanto una parte dei dati meteorologici ed oceanografici rilevati dalle stazioni mareografiche italiane ed inoltre la consultazione diretta è limitata ad un periodo storico relativamente breve (ultimi 7 giorni). Si può comunque richiedere gratuitamente una ricerca offline nell'intero archivio storico delle rilevazioni idrometriche effettuate in passato qualora non fossero accessibili direttamente da questa pagina.
Ricordiamo in ogni caso che il presente archivio mareografico non comprende la rilevazione dell'altezza e direzione delle onde o comunque dei dati relativi al moto ondoso in atto, informazioni queste ormai di difficile reperibilità o del tutto inesistenti, essendo subordinate alle rilevazioni effettuate dalle boe ondametriche la cui rete nazionale purtroppo è stata disattivata da tempo (gennaio 2015) e non rimpiazzata completamente dalle pochissime boe a gestione regionale e da quelle comprese a partire da febbraio 2021 nel progetto I-WaveNet oggi in esercizio (7 boe a marzo 2023 n.d.r.). Per ottenere pertanto una semplice stima delle condizioni del mare verficatesi in passato è possibile ad esempio consultare l'archivio Meteomar per scaricare i bollettini del mare storici ed applicare quindi il metodo della persistenza del fenomeno meteomarino come descritto in questa faq nella parte d'interesse. Il metodo della persistenza può anche essere abbinato alla diffusa tecnica empirica volta a stimare la probabilità delle onde presenti in mare aperto applicando la scala Beaufort alla velocità del vento osservata dalle stazioni meteo costiere disponibili nell'archivio meteorologico. E' possibile inoltre tenere conto anche del dato relativo al livello idrometrico che, depurato dell'altezza della marea astronomica, può essere un segnale, seppur molto labile, della presenza di onde fuori dal porto di riferimento. In alternativa si potrebbero utilizzare i dati altimetrici rilevati dai satelliti ad orbita polare di recente generazione (Jason, Sentinel, ecc.) che grazie ai sofisticati radiometri e sensori presenti a bordo possono offrire una misura dell'altezza delle onde che può rivelarsi utile anche a fini oceanografici e meteorologici. Tali sofisticate informazioni satellitari possono comunque risultare molto costose e di non agevole elaborazione.