La ricezione di meteofax, rtty, morse con il nostro personal computer collegato ad una radio ad onde corte
"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.
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Naturalmente in questa rubrica ci occuperemo dei programmi inerenti la nautica e la meteorologia con qualche "sconfinamento" nel software di telecomunicazione (es. i web browser) utile per il collegamento a Nautica On Line.
In questa puntata, anche per mantenere una promessa fatta ad un assiduo frequentatore del Forum di Nautica On Line, vorrei parlare del software destinato ad essere utilizzato, insieme agli apparecchi radio SSB, per ricevere le carte meteo, i rapporti synop, ships o Navtex e i bollettini meteomar in modalità rtty (telescrivente) e cw (morse).
Un foto del mio vecchio ricevitore radio SSB analogico Drake SSR-1 con interfaccia meteofax autocostruita per il collegamento al personal computer tramite porta seriale RS-232.
Diciamo subito che qualsiasi apparecchio SSB può essere collegato ad un personal computer di qualunque tipo, basta dotarsi di una opportuna interfaccia in grado di convertire il segnale BF analogico proveniente dal ricevitore in un'onda quadra (segnale digitale). Pur esistendo dei ricevitori che dispongono già di un'uscita digitale (in genere marcata RS232) in questo articolo voglio riferirmi soprattutto a quegli apparecchi più "tradizionali" in cui il segnale BF viene prelevato da una qualsiasi uscita analogica (cuffia, record, tape, aux ecc.).
L'interfaccia ha costi generalmente modesti e addirittura, se si è pratici con stagno e saldatore, è possibile autocostruirsela al costo di poche decine di migliaia di lire acquistando uno dei tanti kit di montaggio reperibili nei negozi specializzati in elettronica. In alcuni casi l'interfaccia non ha neanche bisogno di un proprio alimentatore prelevando l'energia necessaria al suo funzionamento direttamente dal personal computer. L'interfaccia va in genere collegata alla porta seriale del computer; alcuni modelli prevedono invece l'utilizzo della porta parallela ed altri, infine, sono assemblate su schede da inserire in uno slot libero all'interno del computer. C'è anche la possibilità di utilizzare come interfaccia la scheda audio eventualmente già presente nel computer purchè si disponga del software adatto, non diffusissimo ma comunque reperibile.
E veniamo, dunque, a parlare del software ed in particolare dei due programmi più diffusi, potenti e versatili: Jvfax e Hamcomm, entrambi per il sistema operativo msdos.
Jvfax, giunto alla versione 7.1, è un eccezionale programma per la ricezione di fax di qualunque tipo (es. le carte meteo trasmesse in HF dai vari servizi meteorologici) con normali apparecchi SSB, nonché di immagini trasmesse dai satelliti meteorologici polari (es. NOAA) e geostazionari (es. Meteosat) tramite opportuni ricevitori (AM 137-138 MHz) e convertitori. Il programma, ampiamente configurabile a seconda delle esigenze dell'utente, supporta moltissimi tipi di interfaccia e può quindi essere sicuramente usato con l'hardware di cui si dispone. In ogni caso è presente un apposito modulo programmabile che permette all'utente di adattare pienamente il programma alle caratteristiche dell'interfaccia.
Esempio di carta meteorologica ottenuta grazie al programma JVFAX 7.1,
operante su un normale personal computer collegato ad un vecchio ricevitore
Drake SSR-1 tramite una semplice interfaccia autocostruita.
Il secondo programma di cui voglio parlarvi è Hamcomm 3.0, che viene distribuito con la formula dello "shareware". Tale formula, diffusissima per i programmi reperibili su Internet, prevede la prova del prodotto per un certo numero di giorni (in genere 30) trascorsi i quali, se si è soddisfatti bisogna inviare all'autore una piccola somma (in genere poche decine di dollari) altrimenti bisogna smettere di usare il programma. Nel caso di Hamcomm la somma richiesta dall'autore, W. F. Schroeder anche lui tedesco, è di soli 30 dollari, un'inezia se la si rapporta alle possibilità del programma.
Questo software decodifica una grande varietà di emissioni HF, praticamente con la sola esclusione dei fax. Questa caratteristica rende il programma perfettamente complementare a Jvfax; possedendoli entrambi è possibile quindi gestire qualsiasi segnale HF. Ciò che distingue particolarmente Hamcomm da altri programmi simili diffusi in campo radioamatoriale è la possibilità di decodifica istantanea dei rapporti meteorologici di tipo synop, ships e Navtex: per quanto di mia conoscenza questo è l'unico software in circolazione con tali caratteristiche, almeno rimanendo nel campo dello shareware reperibile via Internet. Inutile dire che è entusiasmante vedere sullo schermo del computer delle lunghe sequenze di numeri apparentemente senza senso trasformarsi automaticamente in preziose informazioni meteorologiche.
Entrambi questi software sono reperibili con facilità su numerosi siti Internet e fra tutti vorrei citare il "mitico" FUNET (Finnish University and Research Network) per la grande attenzione dedicata al mondo radioamatoriale.
Naturalmente non basta procurarsi il software, occorre anche conoscere le frequenze di emissione delle varie stazioni ed anche in questo Internet si dimostra come al solito un serbatoio inesauribile di informazioni. In particolare vi segnalo la pagina web di Marius Rensen, probabilmente la più interessante e aggiornata di tutto il cyberspazio, che potete raggiungere direttamente dalla sezione dedicata alla documentazione meteorologica di Nautica On Line.
Tornerò senza dubbio sull'argomento e nel frattempo possiamo discuterne insieme nel nostro Forum.