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IL CYBERNAUTA
Internet e dintorni

Prima di mettervi in mare o in viaggio per una crociera, un'escursione o una gita turistica date sempre un'occhiata alla nostra pagina meteo

Articolo di
Paolo Ciraci

Pubblicato su nautica
412-Agosto 1996

Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07

"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.

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VACANZE & METEO

Nel momento in cui leggerete quest'articolo molti di voi si staranno godendo le sospirate vacanze in barca, magari sognate e preparate per un intero anno.

La perfetta conoscenza delle condizioni meteo e delle previsioni è un elemento indispensabile ai fini della sicurezza della navigazione e pertanto della riuscita delle nostre vacanze. Troppo spesso, però, le informazioni di cui si dispone sono scarse, imprecise e non aggiornate e talvolta addirittura del tutto assenti. A denuncia di questo tipo di problemi, riceviamo molte lettere di diportisti. Non voglio certo entrare in questa sede in tali problematiche limitandomi a far rilevare come Internet possa dare una mano a supplire a eventuali deficienze delle fonti "ufficiali".

Anche se in questa rubrica ho già parlato ampiamente di meteorologia, il fenomeno Internet è in tale continuo e vorticoso sviluppo che argomenti trattati anche solo alcuni mesi prima possono diventare sorpassati. La meteorologia non è certo immune a questo processo, anzi a mio giudizio è una delle materie che vede la maggiore crescita sia dal punto di vista del numero di utenti interessati ad essere informati in modo sempre più dettagliato e preciso sia da quello dei soggetti in grado di venire incontro alla domanda fornendo i dati richiesti.

L'occasione mi sembra pertanto appropriata a fare il punto sulla quantità e qualità di materiale meteorologico reperibile nello sterminato mare di Internet, analizzando cosa si può reperire in questo campo grazie a Nautica On Line.

Anzitutto abbiamo le immagini dei satelliti meteorologici geostazionari (es. Meteosat, Goes) e polari (es. Noaa). Ho già parlato del Meteosat nel numero 406 dello scorso febbraio, ebbene, anche se sono passati solo pochi mesi, la situazione per quanto riguarda la reperibilità di questo tipo di dati si è notevolmente modificata. Sono aumentati in misura notevole i siti che dispongono di tutte le immagini trasmesse dal Meteosat ma, cosa più importante, sono aumentati anche quelli che provvedono direttamente alla ricezione ed elaborazione senza essere meramente degli "archivi".

A tal riguardo voglio ricordare fra i "nuovi" il servizio meteorologico austriaco ZAMG (che produce una bella immagine a colori partendo dalla classica D2 all'infrarosso), il GRTR di Strasburgo (che riceve anche i satelliti polari) e in particolare il Meteosat Service della Pubblica Università di Navarra. Quest'ultimo offre delle comode pagine in cui scegliere con facilità la tipologia di immagine che si preferisce fra tutte quelle trasmesse ogni tre minuti dal Meteosat ed inoltre è presente un ampio archivio in grado di conservare per ben 28 giorni tutte le animazioni prodotte. Un lavoro impeccabile da parte degli universitari spagnoli solo in parte inficiato dalla velocità del sito che non è certo fra le più elevate della rete.

Come bene sanno i diportisti una foto da satellite per quanto aggiornata e nitida non è assolutamente sufficiente a prevedere le condizioni meteo. Da una singola immagine del Meteosat o dei polari possiamo individuare la perturbazione ed ipotizzarne il fronte ma non abbiamo alcun elemento per prevederne con esattezza la velocità e la direzione di spostamento. Molto più utili risultano le animazioni ottenute dai singoli fotogrammi ripresi ogni mezzora dal satellite. Tali elaborazioni, purtroppo, generano file in genere molto voluminosi che richiedono pertanto tempi lunghi per il trasferimento sul nostro computer quando invece si ha fretta di salpare per raggiungere al più presto l'isola o la caletta preferita. Ai fini di una navigazione sicura è comunque preferibile perdere qualche minuto e provare a scaricare dai vari archivi oltre all'ultima foto disponibile anche alcune di quelle precedenti in modo da rendersi dell'andamento delle masse nuvolose.

Comunque per effettuare una previsione attendibile è bene abbinare ad una sequenza di immagini del Meteosat almeno una carta meteorologica su cui siano tracciate le isobare. Purtroppo, al contrario delle foto satellitari, le carte meteo non sono così diffuse su Internet, almeno per quanto riguarda l'Europa ed il Mediterraneo in particolare. Esse sono considerate informazioni ad alto valore aggiunto e quindi sono raramente messe a disposizione del pubblico di Internet gratuitamente. In ogni caso, rispetto a quanto ho riportato nel numero 408 (cfr. Oltre il satellite), si dispone oggi di molte informazioni in più e, fattore importante, di ottima qualità. Mi riferisco soprattutto alle carte prodotte dal COLA/IGES (Center for Ocean-Land-Atmosphere Studies / Institute of Global Environment and Society), una istituzione governativa americana appartenente alla National Oceanographic and Atmospheric Administration.

Per quanto riguarda l'Europa il centro genera ogni giorno ben 48 carte meteorologiche che comprendono le carte al suolo, a 500 e 850 hPa con pressione, temperature, umidità, forza e direzione del vento ecc. Le carte prevedono una "serie" dedicata alla situazione attuale più altre sei serie con le previsioni spinte fino a 6 giorni con relative carte riepilogative. Artefice di tale interessante produzione è il GRaDS (Grid Analysis and Display System) un software sviluppato appositamente in grado di elaborare i dati meteo dal National Center for Environmental Prediction (NCEP). Il COLA/IGES oltre a produrre e mettere a disposizione gratuitamente una tale mole di carte sempre gratuitamente permette di prelevare il GRaDS (in versione Unix o Msdos) qualora si voglia provvedere direttamente alla generazione delle carte o, comunque, ai fini di studio. Il sito è anche molto veloce (cosa che non guasta mai) e fra l'altro ha anche un "mirror" ufficiale in Italia. Insomma, un gran plauso a questo ente governativo americano e il cruccio di doversi andare a prendere in America i dati sull'Europa che a mio parere dovrebbero essere resi disponibili dalle nostre autorità preposte alla meteorologia.

Tra gli utilizzatori del citato software GRaDS c'è il Cineca che lo utilizza su un supercomputer Cray C94 con cui l'ente emiliano produce un gran numero di carte dettagliate relative al nostro paese distinte per regione. Le informazioni relative all'Emilia Romagna sono gratuite mentre per le altre regioni occorre sottoscrivere un apposito abbonamento.

Tra le recenti importanti novità ci sono anche le carte meteorologiche emesse dall'Università di Colonia tra cui segnalo quella isobarica al suolo con l'indicazione della forza e direzione del vento. Il sito purtroppo non è troppo veloce come in genere tutti quelli tedeschi ma per fortuna il solito INFN di Bari ne mantiene un "mirror" costantemente aggiornato.

Naturalmente le informazioni meteorologiche reperibili via internet non possono, almeno per il momento, sostituire del tutto i canali "tradizionali" però ne costituiscono certamente un valido completamento. Pertanto prima di prendere il largo per la vostra meta vi consiglio senz'altro di dare un'occhiata anche alla pagina meteo di Nautica On Line. Buone vacanze.

Paolo Ciraci Il Cybernauta
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