Collegarsi alla rete Internet direttamente dalla propria barca tramite un normale telefono cellulare tacs
"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.
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Alcuni di voi si saranno chiesti se è possibile ottenere tali informazioni direttamente dalla propria barca senza avere a disposizione una linea telefonica cui collegare il computer. Ebbene la risposta è affermativa: basta utilizzare un telefono cellulare, apparecchio questo divenuto ormai di uso comune nel nostro paese. In questo articolo vi spiegheremo come fare.
Quanto vi diremo è essenzialmente rivolto a coloro che siano già in possesso delle due componenti essenziali per il collegamento e cioè il personal computer e il telefonino. Per chi invece ne sta meditando l'acquisto questa possibilità di utilizzazione potrà costituire un ulteriore incentivo.
Per chi si accinge a tale realizzazione avvertiamo che i modelli di cellulare più vecchi, più economici o quelli meno diffusi sul mercato italiano non sempre sono collegabili al computer. Non c'è nessuna differenza, invece, fra i due tipi di telefoni cellulari attualmente più diffusi in Italia: i più vecchi ETACS e i nuovi GSM.
Un breve cenno a quelle che debbono essere le caratteristiche del computer. È abbastanza ovvio ipotizzare con un telefono cellulare l'uso di un computer portatile (laptop, notebook, palmtop) anche se nessuno ci vieta di utilizzare un normale computer da tavolo. Bisogna però considerare che praticamente tutti i produttori di modem e interfacce per cellulari prevedono lo standard PCMCIA che è peculiare dei computer portatili "ibm-compatibili". Consideriamo poi che spesso i pc dispongono di due slot PCMCIA: uno possiamo utilizzarlo per collegarci il cellulare e l'altro magari per una scheda GPS o DGPS trasformando così il nostro notebook in un potente strumento di navigazione
Veniamo ad analizzare in pratica come effettuare il collegamento. Esistono due strade possibili da seguire: a) utilizzo di un normale modem di cui eventualmente già si dispone interponendo fra questo e il cellulare un'apposito adattatore; b) utilizzo di un modem specifico per cellulari che, in ogni caso, può anche essere utilizzato come modem standard. Qualora non si possegga già un modem è senz'altro consigliabile la soluzione b) mentre al contrario occorre valutare caso per caso la convenienza a dotarsi dell'apposito adattatore oppure affiancare o sostituire il modem "tradizionale" con uno specifico per telefoni cellulari. Nell'effettuare tale valutazione bisogna tener conto che spesso il costo degli adattatori si avvicina abbastanza al costo di un modem per cellulari ed inoltre bisogna considerare anche il lato "pratico" della faccenda visto che spesso gli adattatori sono più ingombranti del telefonino stesso.
I modem specifici per cellulari si possono dividere in due grandi categorie: a) quelli utilizzabili con qualsiasi tipo di telefonino (o quasi) grazie ad un'ampia dotazione di cavetti di collegamento e driver software specifici per ogni modello di cellulare supportato; b) quelli specifici per un determinato modello di cellulare. È oltremodo ovvio che i primi siano da preferire in quanto non si resta "legati" ad un certo tipo di telefonino; se si decide di cambiare il cellulare con un'altro modello lo si può fare tranquillamente senza dover sostituire anche il modem. Basterà cambiare cavetto e driver.
Passiamo a qualche considerazione sull'effettivo utilizzo di questo sistema di comunicazione. Normalmente quando si valutano le prestazioni dei modem si parla di velocità di collegamento espressa in BPS. Attualmente la velocità di punta dei modem tradizionali oppure di quelli per cellulari utilizzati su normale linea telefonica è di 28.800 bps. Tale velocità permette di trasferire, per esempio, una pagina di testo come quella che state leggendo in circa due secondi oppure un'immagine Meteosat in meno di trenta secondi, questo nell'ipotesi che la linea non risulti disturbata. Nel caso di comunicazioni via cellulare è però impensabile poter sostenere una velocità così elevata. Diciamo che 9600 bps possono costituire già un'ottimo risultato mentre i 4800 possono essere considerati la velocità normale per i telefonini in presenza di segnali di media entità.
Concludiamo questo articolo con una piccola "dritta" per tentare un collegamento senza modem specifico e senza adattatore. Si predispone un cavetto adatto da un lato alla presa del cellulare e dall'altro terminante in un classico connettore RJ11 da inserire nel nostro modem. Prestate la massima attenzione nella realizzazione del cavo in quanto se non si utilizzano i contatti giusti si rischia di danneggiare telefono e modem. Si predispone il software di comunicazione sul pc. Si compone con il cellulare il numero del provider internet e non appena il modem chiamato risponde con il classico fischio dare velocemente il comando ATO con il pc. Se si è stati abbastanza veloci e se si è fortunati vedremo il nostro modem iniziare l'handshaking con il modem remoto utilizzando proprio il cellulare per un collegamento internet "senza fili".
NOTEBOOK, PALMTOP, LAPTOP
termini utlizzati per indicare i computer portatili in genere "ibm-compatibili".
MODEM
(MODulator-DEModulator) Apparecchio che permette di collegare un computer ad una linea telefonica.
PCMCIA
(Personal Computer Memory Card International Association)
Identifica una scheda di espansione dalle dimensioni di una carta di
credito da inserire nel pc. Esistono tre generazioni di schede di
questo tipo: attualmente quelle più utilizzate sono le pcmcia
II. Le più recenti sono le pcmcia III non troppo utilizzate
ancora. Tali schede vengo chiamate anche: PC-card.
SLOT
Letteralmente "fessura". Sui pc indica generalmente il connettore
ove inserire una scheda.
BPS
Bit per second. È l'unità di misura della
velocità con cui si scambiano le informazioni sulle linee
telefoniche. Generalmente occore dividere tale valore per 9 per
ottenere il numero di caratteri trasmessi al secondo.
HANDSHAKING
Indica le procedure e i segnali che il modem chiamante e
quello chiamato si scambiano per "accordarsi" sulle modalità di collegamento.
COMANDI HAYES
Sono i comandi standard da impartire al modem per fargli compiere determinate operazioni.
RJ11
Connettore standard a quattro poli per il collegamento di cavi telefonici.
DRIVER
Programma in grado di impartire comandi e ricevere informazioni da
una periferica collegata al pc (stampante, modem, plotter, scanner ecc.)