Nautica approda su Internet. Da questo mese sarà presente sulla grande rete mondiale di computer con una serie di servizi interessanti e utili, sia in barca che a casa.
La prima homepage di Nautica On Line così come si presentava il 14 Ottobre 1995, giorno della sua presentazione al XXXV° Salone Nautico di Genova.
Articolo di
Paolo Ciraci
Introduzione di Luca Sonnino Sorisio
Pubblicato su
nautica
403-Novembre 1995
Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07
"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.
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State partendo per il fine settimana in barca e avete perso le previsioni del tempo? Niente paura: basta accendere il computer ed eccovi comparire la foto dal satellite aggiornata della situazione sulla penisola. Un altro click con il mouse ed ecco la carta delle isobare e la previsione per le prossime 24, 48 e 72 ore. Volete controllare prima di partire se siete in regola con dotazioni o documenti? Fate click ed eccovi il "vademecum del diportista" o la rubrica "navigando tra le norme" aggiornata, o il testo integrale della nuova legge o decreto. Volete noleggiare una barca alle isole Tremiti e volete avere gli indirizzi delle agenzie charter? Un altro click ed ecco comparire indirizzi e numeri telefonici, e magari anche le barche che sono disponibili con i prezzi. Oppure vi si è bruciata la pompa di sentina e non sapete proprio dove andare a cercarne una nuova? O cercate una barca usata? O volete le ultime notizie dell'America's Cup? Tutto è subito risolvibile. Abbiamo letto ultimamente troppi libri di fantascienza? No, tutto questo è realtà, e solo una piccola parte di quello che sarà possibile nei prossimi mesi.
Paolo Ciraci ed il direttore della rivista Nautica Lucio Petrone presentano il sito "Nautica On Line" il 14 Ottobre 1995 durante il 35° Salone Nautico Internazionale di Genova.
Il progetto di costituire una presenza nel mondo telematico, multimediale e interattivo, deriva dalla necessità di adeguarsi a un mercato in continua evoluzione. La tecnologia nel campo delle comunicazioni sta facendo passi da giganti, e con l'ausilio di un computer, un telefono e un modem (uno strumento che fa "parlare" due computer tra loro, manda i fax, permette di dialogare tramite cavo telefonico e costa poche centinaia di mila lire) è oggi possibile avere a portata un mare di informazioni. La rete mondiale Internet si sta prepotentemente installando nel nostro uso quotidiano, permettendo un'infinità di informazioni e servizi.L'interessamento alla grande rete che collega i computer di tutto il mondo, Internet, è esploso anche in Italia recentemente. Il tasso di crescita degli abbonati ai "provider" (le società che offrono connettività e servizi Internet) ha assunto ultimamente ritmi esponenziali. Alcune stime ipotizzano una crescita del "traffico" Internet mondiale nell'ordine del 20% al mese ma tale dato è sicuramente sottostimato per quanto riguarda il nostro paese. Addirittura il termine "Internet" è stato utilizzato in una noto spot televisivo in cui il "Padreterno" pubblicizza un dizionario. Per non parlare poi di trasmissioni come "Tempo reale" o il concorso per l'elezione di "Miss Italia". Come inevitabilmente avviene per tutti i fenomeni nuovi per il grande pubblico, c'è ancora molta confusione, la gente è disorientata e non sa bene cosa sia e a che cosa serva effettivamente Internet.
Nel frattempo sono già numerosi i grandi gruppi mondiali nel settore delle comunicazioni che si stanno muovendo massicciamente in questo campo. Sono fresche di quest'estate l'acquisto della televisione americana ABC da parte della Walt Disney, o le trattative tra il gigante editoriale Time Warner per l'acquisto dei network di Ted Turner (vedi CNN e le altre TV via cavo). A sentire i più esperti, nel futuro è previsto uno sviluppo enorme dell'utilizzo del computer. Quello che, in pochi anni, è successo con il fax si prevede per il PC (personal computer). Le bollette in futuro verranno pagate tramite PC, i collegamenti con le banche, la posta, perfino gli acquisti nei negozi e al supermercato si potranno fare col PC. Si può già acquistare un libro ricercato o un compact disk a New York oppure un programma a Parigi, nel giro di cinque minuti.
La televisione di casa sarà collegata a un computer, al telefono e allo stereo, e attraverso il telecomando/mouse si potrà "navigare" in una moltitudine di "ambienti di comunicazione".
Un lettore appassionato di nautica da diporto che si collega a un "provider" qualsiasi e inizia a "navigare" su Internet, accede a Nautica On Line e ha a disposizione una rete di informazioni estesa in tutto il mondo. Può per esempio richiedere foto satellitari da dieci stazioni meteorologiche differenti, o vedere le barche per il charter in Grecia delle maggiori agenzie del mondo. Chi vuole sapere prezzi, acquistare, confrontare avrà tutto a portata di mano, compresi i testi delle prove sugli ultimi modelli. Le brochure dei cantieri saranno disponibili per orientarsi nella scelta. Chi si vuole divertire avrà giochi, letture, informazioni. Chi cerca istruzioni su manutenzione, dotazioni, tasse, basta si colleghi e faccia click.
Il computer portatile, collegato al telefonino, oltre che al GPS e al radar, diventerà uno strumento di bordo, dove trovare tutte le informazioni possibili, come bollettini meteo, foto dal satellite, previsioni del tempo di varie regioni e a corto, medio e lungo termine, porti e indirizzi.
Anche se il "fenomeno" Internet è esploso solo negli ultimi mesi non si può certo dire che esso sia una novità almeno per gli "addetti ai lavori" comprendendo fra questi non solo i tecnici informatici ma anche i ricercatori universitari di tutto il mondo che da anni si scambiano via computer informazioni ed esperienze. Era l'inizio degli anni Sessanta quando alcuni ricercatori del dipartimento della difesa USA iniziarono il primi tentativi di collegamento di elaboratori fra loro lontani utilizzando la tecnica, nuova per allora, della "commutazione di pacchetto". Nacque così ARPANet, nome che scaturiva dall'aggiunta del suffisso "Net" (rete) all'acronimo "ARPA" (Advanced Research Projects Agency), cioè l'agenzia federale americana che aveva fornito i fondi necessari allo sviluppo del progetto con lo scopo di costruire una rete che potesse resistere ad eventuali conflitti nucleari.
La grande novità di Arpanet rispetto alle poche reti di computer allora esistenti fu l'adozione della tecnica della "commutazione di pacchetto", ancor oggi utilizzata su Internet, che permetteva di scambiare informazioni fra tutti i nodi della rete senza che ognuno fosse fisicamente collegato a tutti gli altri con un fin troppo ovvio risparmio sui costi di installazione e di gestione.
Negli anni Settanta Arpanet comincia a interconnetersi con altre reti similari nate in altri paesi grazie allo studio e alla implementazione di protocolli di rete comuni gettando le basi della rete mondiale che vediamo oggi. E proprio dall'interconnessione delle reti (internetworking) che nasce Internet. Qualsiasi tipo di rete, indipendentemente da come sia fisicamente strutturata, può connettersi ad Internet purché sia in grado di adottare i particolari protocolli di comunicazione previsti.
Negli anni Ottanta Internet comincia ad assumere la fisionomia odierna con l'ingresso dei privati accanto ai tradizionali utenti: enti di ricerca, università, agenzie governative ecc.. Con il passare del tempo gli utenti Internet hanno cominciato a rivendere parte della loro connettività Internet al pubblico costituito all'inizio da hobbisti informatici o comunque da esperti del settore.
È solo negli anni Novanta che fra il pubblico che accede ad Internet compaiono categorie che nulla hanno a che vedere con l'informatica in senso stretto. Basta possedere un computer di qualunque tipo ed una linea telefonica per avere a portata di tastiera un'intero mondo di informazioni di ogni genere.
In questa nostra piccola rassegna storica siamo così quindi giunti ai giorni nostri ed è pertanto lecito cominciare a chiedersi: "ma a che serve questa Internet?", esaminiamone i principali servizi messi a disposizione degli utenti.
Immaginate la possibilità di comunicare di scrivere una lettera con il nostro computer, rileggerla, passarla al correttore ortografico, modificarla e... spedirla direttamente nel computer del nostro corrispondente con tempi d'inoltro che in qualche caso possono essere anche di pochi secondi. Questa è la posta elettronica.
Naturalmente entrambi i corrispondenti debbono essere utenti Internet ed in particolare debbono possedere una propria "mailbox", cioè la casella postale elettronica ove i messaggi in arrivo vengono depositati. Praticamente tutti i fornitori di servizi Internet offrono ai propri utenti una casella postale con relativo indirizzo elettronico. Un indirizzo di posta elettronica su Internet è alquanto differente dal tradizionale indirizzo postale, no ci sono vie o piazze, numeri civici o cap e non c'è nemmeno la città. Il tutto si limita ad una dicitura del tipo: utente@sistema. I seguenti sono alcuni esempi di indirizzi di posta elettronica Internet: mc8267@mclink.it p.ciraci@agora.stm.it nautica@mclink.it Poiché non possono esistere sulla rete due "sistemi" con lo stesso nome (non può esistere nel mondo, ad esempio, un altro sistema di nome mclink.it) e poiché su ogni sistema non possono esistere più utenti con lo stesso nome o codice ecco che un'indirizzo elettronico espresso nella semplice forma descritta diventa univoco su tutta la rete identificando senza possibilità di errore mittente e destinatario dei messaggi di posta elettronica.
In pratica un utente Internet interessato in un argomento trattato da una certa lista si "iscrive", cioè comunica via E-mail al gestore della lista il proprio indirizzo Internet. Una volta che l'iscrizione è stata accettata tutti i messaggi che ogni iscritto invia alla lista verranno copiati nelle mailbox di tutti gli altri iscritti... uno strumento di fondamentale importanza per accrescere le proprie conoscenze.
Qualora non si fosse più interessati all'argomento trattato da una lista ci si può tranquillamente "dimettere" senza che nessuno si possa ritenere offeso da tale gesto.
Quando si parla di "gestore" della lista nella maggior parte dei casi non si tratta di una persona bensì di un apposito programma (generalmente chiamato listserver) che si occupa in modo del tutto automatico delle iscrizioni, cancellazioni ed inoltro posta da/alla lista. Di seguito alcuni esempi di indirizzi di mailing lists: yacht-l@hearn.bitnet ships@mlist.access.digex.net marine-l@ccgc.tc.gc.ca tallship@vccscent.bitnet
Si calcola che ogni giorno, tutti gli utenti Internet scrivano nei newsgroup l'equivalente di mezza Enciclopedia Britannica... una mole enorme di informazioni. Ebbene, tutto questo materiale scritto da milioni di utenti viene giornalmente copiato da un host all'altro, da un capo del mondo all'altro in modo che sia sempre disponibile per tutti. Questo processo di "replica" dell'archivio di news può impiegare anche alcuni giorni per raggiungere i nodi più "fuori mano" della rete.
Pertanto chi desideri leggere qualche newsgroup non deve far altro che attivare la procedura prevista dal proprio provider (o altro host su cui si è abilitati a leggere le news) per trovarsi direttamente sul video del proprio computer, organizzati generalmente in ordine cronologico, tutti i messaggi non ancora letti.
Naturalmente se si intende rispondere a qualche messaggio o inserirne qualcuno di nuovo non dovremmo fare altro che scrivere il nostro testo sul computer e quindi spedirlo allo stesso server da cui abbiamo letto i messaggi altrui. Il server penserà a distribuire in tutto il mondo il nostro testo.
Di seguito alcuni newsgroup (delle migliaia disponibili) d'interesse per la nautica:
rec.boats
rec.boats.racing
rec.boats.building
sci.geo.meteorology
sci.geo.oceanography
sci.geo.satellite-nav
Comunque la stragrande maggioranza degli utenti Internet utilizzano ftp per ricevere programmi prelevabili in una moltitudine di host sparsi nei cinque continenti. Abbiamo bisogno di un programma che faccia compiere al nostro computer una determinata operazione? Bene, quasi sicuramente c'è qualche programmatore che ha già affrontato il problema, basta trovarlo e quindi trasferire il programma via ftp.
Per esempio ci occorre il file D2.GIF (immagine all'infrarosso dell'Europa e Nordafrica ripresa dal satellite meteorologico Meteosat 5); basta collegarsi a uno dei tanti Archie server sparsi nel mondo per ricevere in pochi minuti (in mailbox o direttamente a video, dipende dai sistemi) l'elenco degli host dove è possibile prelevare il file. Una volta scelto l'host (qualora fossero più di uno a disporre del file che ci interessa) si utilizzerà ftp per trasferire il file sul nostro computer.
Una buona parte dei grossi host connessi ad Internet ha attivo un proprio gopher-server per cui è facilissimo, semplicemente utilizzando pochi tasti, passare da un host all'altro, da una parte del mondo all'altra incrementando ad ogni "salto" il nostro bagaglio culturale e di conoscenze.
Qualora il nostro provider non disponga di un suo gopher è sempre possibile utilizzare telnet per collegarsi ad un altro host dove invece tale applicazione è implementata per iniziare da li la nostra navigazione.
Ma cos'è un "ipertesto"? Il termine venne coniato nel 1965 da Ted Nelson e indentifica, in pratica, un documento in cui determinate parole, frasi, concetti sono legati ad altri documenti senza una particolare struttura gerarchica o lineare.
Immaginate di consultare un'enciclopedia o un dizionario enciclopedico dove le voci sono elencate in ordine alfabetico alla ricerca di informazioni su Cristoforo Colombo. Bene, si aprirà il volume alla lettera C, poi si cercherà in avanti o indietro finchè non troveremo "Colombo". Cominciamo a leggere e troviamo qualcosa del tipo: "... partì da Palos nel 1492 al comando di tre caravelle...". Qui nasce l'ipertestualità: se vogliamo sapere dove si trova Palos o cosa è una caravella non dobbiamo fare altro che sfogliare la nostra enciclopedia alla ricerca di tali termini. Ebbene un documento ipertestuale fa la ricerca per noi, basta fare click col mouse su "Palos" o su "caravelle" per avere tutte le informazioni che ci interessano. Naturalmente una volta raggiunti i riferimenti che ci interessano potremmo trovarne di nuovi. Per esempio potremmo scoprire che una delle tre caravelle era probabilmente una "caracca" ed allora potremmo avere bisogno di informazioni su questo tipo di imbarcazione... click col mouse ed ecco tutto quello che volevamo sapere.
Immaginate l'universo Internet (o cyberspazio) come un'unico, enorme documento ipertestuale. Se ne legge una pagina e questa conterrà un certo numero di riferimenti ad altre pagine che possono essere situate magari a migliaia di chilometri da noi. Basta un click del mouse per avere tutte queste informazioni a portata di mano, senza fatica e a poco prezzo.
Nautica On Line è un servizio World Wide Web, integrato pienamente in questa enorme "ragnatela" ipertestuale mondiale.
Un altro punto di forza della versione "On Line" della nostra rivista è sicuramente la possibilità di comunicare direttamente con la redazione via posta elettronica nonché di discutere con altri utenti in un apposito "forum" di tutti i problemi o dei piaceri riguardanti le proprie esperienze nautiche.
Di seguito si riporta il sommario della pagina www di Nautica On Line che da solo può bastare a desumere la grande quantità e qualità di informazioni disponibili per gli utenti Internet:
BROGLIACCIO: gli avvisi ai diportisti, il taccuino degli avvenimenti, la raccolta degli articoli su argomenti tecnici e didattici utili. Le Pagine Azzurre. Indice delle ultime annate di Nautica. Il Forum di Nautica On Line.
METEOROLOGIA: le immagini dal satellite aggiornate, le previsioni del tempo, le tabelle della forza di vento e mare, un ricco elenco di tutto quello che riguarda la meteorologia e la situazione meteo di tutti i continenti.
BOATSHOW: la vetrina della barca che fa per voi. Il panorama dei cantieri italiani. Le impressioni di navigazione. L'indice delle prove di Nautica. Il mercato dell'usato. I piccoli annunci. Le principali mall commerciali estere.
CHARTER: affittare una barca per le vacanze. Le barche, le agenzie, le destinazioni. I resoconti di crociera nei mari di tutto il mondo.
SHIPCHANDLER: gli accessori e l'equipaggiamento, il portolano, le carte nautiche. Il catalogo dei rivenditori. La biblioteca di bordo. Lo shopping.
SPORT: le regate, le competizioni motonautiche, le notizie dalle classi veliche, le federazioni, gli yacht club. I principali avvenimenti sportivi.
NAVIGANDO TRA LE NORME: il vademecum del diportista, i documenti, le dotazioni di sicurezza, la normativa, leggi e decreti. Rimorchi e carrelli. Per navigare tranquilli nei nostri mari.
CULTURA: arte, storia e tradizioni marinare, letteratura, musei. Barche d'epoca. Oceanografia e biologia marina. Il dizionario nautico e il glossario dei termini marinareschi.
GIOCHI: i simulatori di navigazione, gli indovinelli. Divertirsi nel tempo libero. Archivio di fotografie per gli sfondi dei vostri computer.
Per poter utilizzare in pieno Internet e Nautica On Line occorre che l'abbonamento sottoscritto preveda un collegamento di tipo SLIP o PPP.
Netscape Navigator, forse il prodotto più utilizzato in assoluto nel mondo e senza dubbio consigliato per navigare con Nautica On Line.
NCSA Mosaic, uno dei primi "navigatori" grafici per Internet che ebbe uno straordinario successo agli inizi, grazie soprattutto al fattore "novità" ma che ora sembra stia cedendo il passo nei confronti della straordinaria avanzata di Netscape.
HotJava, è l'ultimo nato e probabilmente destinato a combattere una durissima battaglia nei confronti di Netscape. Ha il vantaggio di essere stato concepito su sistemi avanzati (tipo workstations Sun) per cui è indicatissimo per computer dell'ultimissima generazione che adottino, ad esempio, Windows95.
A questo pensiamo che sia legittimo da parte vostra che vi chiediate: "Come in pratica ci si collega a Nautica On Line?".
Innanzi tutto dovrete configurare il browser che avrete scelto con alcuni dati e secondo alcune indicazioni che il vostro provider con cui sottoscriverete un abbonamento provvederà a comunicarvi. Tipicamente questi dati sono: codice (o nominativo) utente, password, indirizzo E-mail e indirizzo dns più altri dati che possano variare a seconda del provider e/o dei servizi richiesti.
Oltre ai citati dati vi verrà comunicato un numero telefonico da chiamare per potersi collegare al provider che a sua volta pensa a mettervi in comunicazione con tutto il mondo. Il costo della telefonata al provider è l'unico "costo di esercizio" che bisogna affrontare per la navigazione su Internet per cui è fin troppo ovvio ripetere che è opportuno che il provider sia nella vostra città in modo da pagare soltanto una semplice telefonata urbana. Se poi si chiama la sera dopo le 18:30 o durante il weekend (dal sabato pomeriggio) il costo è anche inferiore. Naturalmente nessuno vi vieta di utilizzare un telefono cellulare collegato, magari, ad un piccolo computer portatile a batterie.
La procedura di collegamento al provider che comprende come minimo la composizione del numero telefonico, l'inserimento del proprio codice utente e della propria password può naturalmente essere automatizzata e penserà il vostro computer ad effettuarla per voi.
Una volta connessi al provider, e quindi a tutta Internet, potrete collegarvi a nautica On Line semplicemente digitando: "http://www.mclink.it/nautica" secondo le modalità previste dal vostro browser (con Netscape basta premere contemporaneamente i tasti Ctrl e L per far apparire una finestra ove inserire l'indirizzo indicato). Oppure è possibile memorizzare tale indirizzo fra i "bookmark" (letteralmente: segnalibro) in modo da poterlo richiamare in ogni momento con un semplice click del mouse o addirittura si può memorizzare l'indirizzo di Nautica On Line come indirizzo principale da attivare automaticamente subito dopo la connessione ad Internet.
Tutto molto semplice e, sicuramente, tutto molto più semplice a farsi che a raccontarsi.
Hardware - Termine che indica genericamente il macchinario informatico, computer, monitor, stampanti, plotter, modem, unità a disco e a nastro ecc..
Software / Programma (o programmi) - È l'insieme dei programmi, cioè le "istruzioni", i comandi, che occorrono per far funzionare i computer facendo loro compiere le operazioni che di volta in volta ci interessano.
Mouse - Dispositivo da collegare al computer atto a limitare allo stretto indispensabile l'utilizzo della tastiera. Si utilizza con una sola mano facendolo scorrere orizzontalmente su un piano (tipicamente la scrivania). Al movimento del mouse corrisponde sul video l'equivalente movimento di un "puntatore" (in genere a forma di freccia) con cui si possono andare a selezionare le varie opzioni prevista dal programma che si sta utilizzando.
Click - Indica onomatopeicamente l'atto di premere uno dei pulsanti (in genere due) di cui dispone il mouse a significare che si desidera selezionare ciò che viene mostrato a video in corrispondenza del puntatore. Se non altrimenti specificato il tasto da usare per fare "click" è quello sinistro.
Modem - Apparecchio in grado di collegare un computer ad una comune linea telefonica
Network / Rete - Indica genericamente la connessione fra loro di due o più computer. La connessione può essere effettuata con svariati mezzi "fisici" che vanno dai tradizionali cavi telefonici ai cavi a fibra ottica, dai ponti radio ai canali satellitari, ecc..
Internetworking / Interconnessione di reti - È il termine da cui nasce "Internet" ed indica l'interconnessione reciproca di più reti telematiche tramite hardware e software a ciò predisposto.
Provider - È il soggetto (società, ente o anche privato) in grado di offrire, previo abbonamento, la connessione ad Internet ed i relativi servizi.
Mailbox / Casella postale - È il "luogo" (generalmente il computer del nostro provider) dove vengono depositati i messaggi di posta elettronica a noi diretti in attesa della lettura.
Backbone - Una rete ad altissima velocità di trasferimento dati che collega fra loro i più grossi provider di servizi Internet.
Protocol / Protocollo - È l'insieme delle "convenzioni" con cui due computer collegati in rete si scambiano fra loro i dati. La standardizzazione dei protocolli di rete è stato uno dei fattori trainanti la nascita e l'evoluzione di Internet.
TCP/IP - "Transmission Control Protocol/Internet Protocol" e costituisce la base comune di tutti i protocolli implementati su Internet. Ha ormai quasi del tutto sostituito il vecchio UUCP.
UUCP - "Unix-to-Unix CoPy", un protocollo utilizzato soprattutto per l'inoltro di posta elettronica. Rispetto ad altri protocolli ha il vantaggio di impegnare poche risorse di rete ma al prezzo di tempi di trasferimento piuttosto lunghi.
SLIP / PPP - "Serial Line Internet Protocol" e "Point to Point Protocol" sono protocolli che permettono ad un computer non collegato in modo permanente ad Internet di utilizzare una normale linea telefonica e un modem per attivare tale connessione quando necessiti diventando a tutti gli effetti un nodo della rete.
SMTP - "Simple Mail Transfer Protocol" è il protocollo utilizzato per l'inoltro della corrispondenza E-mail.
NNTP - "Network News Transfer Protocol", è il protocollo utilizzato per la lettura/scrittura dei messaggi dei newsgroups.
POP3 - "Post Office Protocol" è un particolare protocollo utilizzato per leggere la posta dalla propria mailbox.
Host - Indica qualunque computer, grande o piccolo che sia, connesso ad una rete telematica. È buona norma utilizzare questo termine anzichè il generico "computer".
Router - Un dispositivo in grado si smistare i dati (di qualunque tipo) ricevuti dalla rete verso i destinatari finali o verso altri nodi che provvederanno alla loro consegna finale.
Server - Computer in grado di eseguire automaticamente specifiche operazioni (es. invio di file, smistamento posta, ecc.) su richiesta di altre macchine (clients) ad esso connesse.
IP address - È un codice composto da quattro numeri nella forma "aaa.bbb.ccc.ddd" (es. 192.106.166.223) che identifica univocamente ogni host connesso alla rete. Ognuno dei quattro numeri può andare da 0 a 255.
FQDN - "Fully Qualified Domain Name" è il nome mnemonico corrispondente ad un certo IP address. Per esempio www.mclink.it è il nome mnemonico corrispondente all'IP address 192.106.166.8 oppure www.vol.it corrisponde all'IP address 194.20.35.10. È normalmente possibile utilizzare per raggiungere i vari host sia gli indirizzi numerici che i corrispondenti mnemonici ma è sempre buona norma preferire i secondi.
DNS - "Domain Name Server" è una macchina in grado di convertire gli indirizzi espressi in forma mnemonica nei corrispondenti indirizzi numerici. I name server sono fondamentali per la gestione di buona parte del traffico sulla rete.
URL - "Uniform Resource Locator", è un metodo standard di notazione degli indirizzi di tutte le risorse disponibili su Internet. I seguenti sono alcuni esempi di url:
gopher://wx.atmos.uiuc.edu:70/11/Images/
http://www.mclink.it/nautica
ftp://ftp.ronin.com/navigation
HTTP - "HyperText Transport Protocol" cioè il protocollo utilizzato per trasferire le informazioni reperibili via World Wide Web.
Browser - È il programma utilizzato per la navigazione su Internet, in particolare sul World Wide Web. Ad esempio Netscape e Mosaic sono dei browsers.
Agorà Telematica - Torre Argentina Società di Servizi S.p.A. - C.so Vittorio Emanuele II 39, 00186 Roma, telefono 06 6991742, fax 06 69920123, E-mail s.agora@agora.stm.it
ALPCom c/o CSP - Centro Supercalcolo Piemonte - C.so Unione Sovietica 216, 10134 Torino, telefono 011 3187407, fax 011 4618212, E-mail noc@ALPcom.it
Data Flash S.r.l. - Via G.B. Molinelli 74/76, 00050 Roma Ponte Galeria, telefono 06 656521, fax 06 65004956, E-mail info@dataflash.it
DSnet Network Service c/o DS logics S.r.l. - Viale Silvani 1, 40122 Bologna, telefono 051 521285, fax 051 522109, E-mail dsnet@dsnet.it
Galactica System S.n.c. - Via Turati 40, 20121 Milano, telefono 02 29006150, fax 02 29006153, E-mail staff@galactica.it
I.NET S.p.A. - Via A. Bono Cairoli 34, 20127 Milano, telefono 02 26821182 , fax 02 26821311, E-mail info@inet.it
Inrete S.a.s. - Via Postiglione 29, 10024 Moncalieri (TO), telefono 011 6811590, fax 011 6811603, E-mail info@inrete.alpcom.it
Italia Online S.p.A. - Via Caldera 21, 20153 - Milano, telefono 02 4525645, fax 02 48204828, E-mail info@iol.it
ITnet S.p.A. - Via Greto di Cornigliano 6, 16152 Genova, telefono 010 6563324 6503641, fax 010 6563400 6518752, E-mail info@it.net
IUnet S.p.A. - Viale Monza 253, 20126 Milano, telefono 02 27002528, fax 02 27001322, E-mail info@iunet.it
MC-link - Via Carlo Perrier 9, 00157 Roma, telefono 06 41892434, fax 06 4515592, E-mail mc0001@mclink.it
Micronet/MERIDIAN Microtech S.r.l. - Viale Piave 7, 20129 Milano, telefono 02 76021735, fax 02 76022291, E-mail info@micronet.it
Nexus S.r.l. - Via F. Cesi 21, 00193 Roma, telefono 06 3225026, fax 06 3202346, E-mail nexus@nexus.it
RMnet Communications - Via Taro 56, 00199 Roma, telefono 06 85302737, fax 06 85302737, E-mail info@rmnet.it
SkyLink S.r.l. - Via Varese 29, 21023 Malgesso (VA), telefono 0332 706681, fax 0332 706009, E-mail info@skylink.it
Telnetwork S.r.l. - Via Buozzi 5, 27100 Pavia, telefono 0382 529751, fax 0382 528074, E-mail info@telnetwork.it
Uninet IP Services - Divisione della Unidata S.r.l. - Via S. Damaso 20, 00165 Roma, telefono 06 39387318, fax 1678, 60287, E-mail info@uni.net
Video On Line - Viale Regina Elena 20, 09100 Cagliari, telefono 070 659625, fax 070 655944, E-mail info@vol.it