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IL CYBERNAUTA
Internet e dintorni

Le pagine meteorologiche proposte dai grandi network televisivi e dai quotidiani

Articolo di
Paolo Ciraci

Pubblicato su nautica
422-Giugno 1997

Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07

"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.

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MEDIA METEO

Quando nel 1993 i ricercatori del CERN di Ginevra resero pubblico il progetto W3, ovvero il World Wide Web, probabilmente non immaginavano il successo esplosivo che Internet avrebbe avuto di lì a poco in virtù soprattutto del loro lavoro. Grazie alle possibilità offerte dall'interfaccia grafica dei web browser la rete mondiale di interconnessione di computer, fino ad allora riservata a ricercatori, scienziati e militari, arrivava alla portata anche del pubblico non necessariamente "addetto ai lavori" o anche completamente digiuno di qualsiasi rudimento di informatica. Nessun altro servizio telematico ha mai riscosso un successo così immediato e travolgente, tanto da diventare per molti sinonimo stesso di Internet.

Naturalmente, con l'avvicinarsi del grande pubblico a questo nuovo e potentissimo mezzo di comunicazione, era logico che, accanto ai tradizionali fornitori di informazione come enti di ricerca, università, agenzie governative ecc., si manifestasse la presenza di operatori commerciali attivi nei campi più svariati tra i quali spiccano i "mass media" tradizionali. Si può dire che ormai non esiste più un canale radiotelevisivo, un quotidiano o un periodico che non sia presente sul Web visto che il futuro neanche troppo remoto della comunicazione va proprio in direzione della completa integrazione fra televisione e Internet.

Attualmente l'offerta di servizi resi dai media sulla rete è molto variegata e va dalla semplice presenza, tramite una brochure pubblicitaria, alla duplicazione quasi integrale del proprio prodotto primario, con il vantaggio però della interattività con l'utente. In ogni caso quasi tutti questi siti sono caratterizzati da un'impostazione grafica curatissima e sofisticata, sempre compiacente con le novità introdotte dalla continua innovazione dei browser. Inoltre emerge la forte presenza pubblicitaria che attualmente si estrinseca nelle immagini animate e negli applets java che vanno dai semplici "ticker" (testi scorrevoli o esposti in successione) a veri e propri filmati. Ovviamente tale pesante impostazione delle pagine (si arriva anche ad alcune centinaia di Kbytes l'una) richiede server potenti e soprattutto linee di comunicazione veloci. Da quanto ho potuto verificare quasi tutti i siti più importanti sono agevolmente raggiungibili e consultabili con una normalissima connessione a 28800 bps soprattutto se, trattandosi principalmente di server americani, ci si collega al mattino.

L'informazione meteorologica è fra le più presenti nelle pagine web offerte dai grandi quotidiani e canali televisivi e, pur se destinata al grande pubblico, in molti casi risulta interessante anche per i diportisti nautici o comunque gli appassionati della materia.

Purtroppo non sono molti i media europei che diffondono informazioni meteo su Internet: fra questi la BBC, il Daily Telegraph e Stern (che distribuisce la famosa carta DWD). Per quanto riguarda l'Italia la RAI ripete sul Web il proprio Televideo (con il Meteomar spesso non aggiornato, purtroppo) e le cartine delle previsioni elaborate dalla testata giornalistica regionale (solo dal lunedì al venerdì, però). Poca cosa in fondo se la si confronta al materiale offerto dai siti d'oltre oceano che fortunatamente curano le previsioni per tutto il mondo con particolare riguardo a Europa, Giappone e Australia.

Esaminiamo nel dettaglio alcuni di questi partendo da Intellicast, il braccio meteo della NBC su Internet. Nonostante sia uno dei siti più "anziani" si rinnova continuamente nell'aspetto esterno tanto da essere costantemente all'avanguardia nelle attuali tendenze della grafica. Chi segue con costanza questa mia rubrica sa che non sono un estimatore della grafica esagerata spesso fine solo a se stessa, ma in questo caso devo ammettere che l'attuale estetica di Intellicast è davvero piacevole ed apprezzabile, soprattutto se si utilizza un browser avanzato come Netscape 3 o Microsoft Internet Explorer 3, visto che il sito fa ampio uso di applet java e di programmi javascript. La pubblicità, presente in misura consistente, è bene integrata nelle pagine e non penalizza troppo il contenuto informativo delle stesse. Cosa ci offre Intellicast? Anzitutto le previsioni a 4 giorni per numerosissime città, suddivise per continenti o macro-regioni: USA, Canada, Caraibi, America Centrale, America Meridionale, Europa, Asia, Africa e Australia. Le previsioni forniscono le temperature massime e minime previste nonché il grado di copertura e le eventuali precipitazioni tramite icone colorate. Da notare che le temperature vengono espresse, secondo la località considerata, in gradi Celsius o Fahrenheit. È comunque disponibile un comodo convertitore on line da un sistema di misura all'altro. Vi sono poi chiare elaborazioni personalizzate delle immagini satellitari suddivise per continente e solo per gli Stati Uniti vengono elaborate le immagini radar anche sotto forma di animazioni. Per l'Italia sono disponibili le previsioni per Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli e Palermo e, per quanto ho potuto sperimentare, risultano attendibili. Tra le altre informazioni disponibili troviamo la situazione meteo degli aeroporti con la previsione per il giorno successivo, i rapporti per gli sciatori sulla condizione dell'innevamento (l'Europa è rappresentata solo da Francia, Svizzera e Austria), un negozio virtuale per l'acquisto di materiale meteorologico (strumenti, libri ecc.), un forum per porre domande ai redattori e molto altro ancora. Insomma un sito molto interessante e piacevole che a mio giudizio vale la pena di visitare almeno una volta.

Chi non conosce la CNN? Il canale TV, divenuto famoso nel mondo durante la guerra del Golfo, dispone di un sito Web molto ben realizzato in cui la pagina meteorologica è posta in grande evidenza. Anche in questo caso troviamo previsioni a 4 giorni per ben 3600 città sparse in tutto il mondo. Ci sono poi le rielaborazioni delle immagini da satellite ed essenziali cartine con le indicazioni di pressione e i fronti. Naturalmente per gli USA le informazioni sono molto più complete; per l'Italia vengono considerate 16 città.

The Weather Channel è una cable TV con oltre 60 milioni di utenti che sin dal 1982 tratta 24 ore su 24 esclusivamente meteorologia. Il sito, la cui grafica è sicuramente accurata, presenta lo stesso tipo di previsioni già descritte per Intellicast e CNN Weather con la differenza che le previsioni internazionali sono a 3 giorni anziché a 4 (per l'Italia sono disponibili 8 città). Rispetto ai due siti considerati in precedenza questo canale meteo, almeno per quanto riguarda l'Italia, si è dimostrato meno aggiornato e soprattutto meno preciso.

Concludo questa breve rassegna con un cenno al sito di USA Today, uno dei più diffusi quotidiani americani, che da tempo dispone sul Web di una pagina meteorologica. A differenza dei siti considerati in precedenza in questo caso abbiamo previsioni a ben 5 giorni (per l'Italia ci sono 7 città) e accanto al piccolo simbolo grafico che esprime le condizioni del tempo c'è anche una breve descrizione della previsione.

Naturalmente tutti i siti di cui ho parlato sono raggiungibili direttamente da Nautica On Line, sia tramite la nostra vastissima sezione meteorologica sia da Cybernautica, il nostro ampio database composto da migliaia di siti completamente a vostra disposizione.

Paolo Ciraci Il Cybernauta
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