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IL CYBERNAUTA
Internet e dintorni

Presentazione del sito del Ministero dei trasporti e della navigazione

Articolo di
Paolo Ciraci

Pubblicato su nautica
426-Ottobre 1997

Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07

"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.

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LE ISTITUZIONI IN RETE

Era l'inizio degli anni sessanta quando gli scienziati e i tecnici dell'ARPA (Advanced Research Projects Agency), un'agenzia del dipartimento della difesa americano, a seguito dei primi esperimenti di collegamento fra elaboratori remoti realizzarono ARPAnet. Probabilmente nessuno di quei ricercatori immaginava che il frutto dei loro studi si sarebbe trasformato in pochi anni in quello che oggi è Internet. Per moltissimo tempo l'utilizzo della rete è stato riservato alle sole istituzioni pubbliche che ne garantivano e sostenevano lo sviluppo tecnologico; solamente negli ultimi anni, accanto ai corpi militari, agli istituti universitari e agli enti governativi, sono comparsi i privati la cui visibilità è divenuta preponderante. La presenza dei soggetti pubblici su Internet continua comunque ad essere rilevante sia sotto l'aspetto quantitativo che qualitativo.

In Italia le istituzioni pubbliche, se si eccettuano le Università connesse da tempo alla rete tramite il GARR (Gruppo Armonizzazione Reti di Ricerca), si sono proposte al grande pubblico telematico solo in questo ultimo anno e inoltre, salvo alcuni casi, la loro presenza su Internet non è ancora molto significativa. Ciò è abbastanza sorprendente considerato che alcuni enti pubblici da moltissimi anni possono vantare un altissimo grado di informatizzazione: il Centro Elettronico di Documentazione presso la Suprema Corte di Cassazione nato negli anni sessanta, gli archivi elettronici dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, i centri elaborazione dati del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati sono solo alcuni esempi. Tutti i citati enti sono ora raggiungibili via Internet anche se non sono molte le informazioni disponibili gratuitamente per il pubblico ed i canoni di abbonamento non sono troppo economici.

Tra i siti gestiti da enti pubblici di interesse per i diportisti c'è naturalmente quello del Ministero dei trasporti e della navigazione, in attività, almeno nell'attuale fisionomia, dallo scorso mese di aprile. La homepage si presenta in maniera molto sobria, con uno sfondo bianco ad effetto filigrana su cui spiccano i marchi dei quattro settori in cui è strutturato il Ministero, oltre a quello con la banda diagonale rossa che, in tutto il mondo, contraddistingue la Guardia Costiera, la cui presenza sulla homepage sottolinea l'importanza attribuita a questo corpo. Abbiamo pertanto il logo del Settore aereo (Civilavia), di quello terrestre (Motorizzazione Civile), di quello marittimo e del POC (Programmazione, Organizzazione e Coordinamento) ovvero una direzione generale nata per coordinare i settori delle Ferrovie, della Motorizzazione e di Civilavia e come struttura di supporto alle attività di programmazione. A completare la pagina introduttiva i possessori di browser compatibili troveranno anche una piccola animazione che presenta in sequenza i cinque marchi sopra elencati, il contatore degli accessi (quasi 8500 dal 2 maggio al 5 settembre) e una indicazione sulla configurazione hardware-software da adottare per una migliore consultazione. A questo proposito consiglio a coloro che non si fossero ancora dotati di un browser avanzato di provvedere subito, dal momento che un numero sempre più elevato di siti adotta una struttura a "frame" (riquadri) gestibile soltanto da browser avanzati come Netscape 2-3-4 e Internet Explorer 3-4. Il sito del Ministero adotta una struttura a "frame" utilizzando anche il linguaggio Java, comunque non indispensabile per la corretta fruizione del servizio. Chi volesse visitare il sito senza rinunciare al proprio "vecchio" browser troverà in Cybernautica, l'ampio database di link nautici e meteorologici offerto da Nautica On Line, uno speciale collegamento che permetterà ugualmente la lettura delle singole pagine ognuna delle quali è strutturata in quattro frame. Il quadro in alto a sinistra mostra la stessa animazione della homepage; quello in alto a destra indica il settore di riferimento della pagina visualizzata con relativo indirizzo e recapiti telefonici; il quadro di sinistra presenta l'indice del settore mentre nel più ampio quadro di destra si può leggere il vero e proprio contenuto informativo della pagina. I possessori di browser Java-compatibili potranno ottenere come indice una piacevole struttura a cartelle aperte e chiuse con relative sottocartelle mentre gli altri dovranno accontentarsi dei più tradizionali "punti elenco". Caratteristica molto apprezzabile di tutti gli indici è la loro standardizzazione per cui ogni singolo settore ha il proprio menu con le voci: "Chi siamo", "Come siamo organizzati", "Cosa facciamo", "Cosa fare per", oltre al link per scrivere direttamente al Ministero via posta elettronica.

Venendo ai contenuti mi soffermo, ovviamente, solo su quelli che più interessano il diportista, ovvero il Settore marittimo e la Guardia Costiera che offrono, oltre ad una importante pagina meteorologica, numerose informazioni sulle patenti nautiche e sui porti italiani. In particolare la pagina dedicata alle patenti nautiche prevede: l'elenco delle abilitazioni esistenti; una rassegna dei requisiti fisici, morali e limiti di età per il conseguimento della stessa; i documenti da presentare e l'istanza di ammissione agli esami (manca stranamente il facsimile della domanda che troverete comunque su Nautica On Line); le modalità di rilascio della patente; informazioni dettagliate sulla prova pratica e su quella teorica dei vari esami di abilitazione.

Per quanto riguarda i porti italiani sono previste le schede dettagliate di quelli sede di capitaneria di porto. L'accesso alle singole schede avviene con dei semplici click del mouse sulla cartina dell'Italia e su quelle regionali. Per ogni porto sono presenti le seguenti informazioni, ognuna caratterizzata da una simpatica icona colorata: coordinate geografiche, pericoli, divieti, entrata al porto, fari e fanali, modalità di accesso, fondale, frequenze radio, servizi, numeri utili ed inoltre le previsioni del tempo locali ricavate dalla pagina meteorologica. Quest'ultima costituisce per ora un servizio sperimentale, frutto di un accordo stipulato con il SMR dell'Emilia Romagna e il Cineca, in base al quale le ottime informazioni meteorologiche elaborate dal centro di calcolo bolognese vengono messe gratuitamente a disposizione di tutti gli utenti italiani. Le previsioni meteorologiche prodotte dal supercomputer Cray C92 del Cineca in base al modello ad area limitata LAMBO sono a mio parere fra le migliori in assoluto presenti in tutto il cyberspazio. Avrò naturalmente modo in un prossimo articolo di parlare dettagliatamente di tali elaborazioni che sono disponibili gratuitamente sul sito del Cineca limitatamente alla regione Emilia Romagna. Speriamo che questa collaborazione con il Ministero possa proseguire in futuro (in origine la scadenza era il 31 agosto u.s.) per non privare gli utenti italiani di questa preziosa risorsa informativa.

Questo sito del Ministero dei trasporti e della navigazione rappresenta dunque un primo passo per favorire la comunicazione tra le istituzioni e il cittadino-utente ma, considerata l'attenzione dimostrata per i problemi dei diportisti, mi auguro che possa crescere e raggiungere il livello dei suoi omologhi d'oltre oceano.

Paolo Ciraci Il Cybernauta
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