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IL CYBERNAUTA
Internet e dintorni

Presentazione del Naval European Meteorology and Oceanography Center (NEMOC) della marina statunitense

Articolo di
Paolo Ciraci

Pubblicato su nautica
433-Maggio 1998

Aggiornamento: 2019/05/18 09:59:07

"Il Cybernauta", la rubrica mensile da cui è tratto il presente articolo, è stata pubblicata sulla rivista Nautica da Novembre 1995 (n. 403) fino ad Ottobre 2001 (n. 474) ed aveva come tema conduttore il rapporto tra la nautica, la meteorologia e la rete Internet. Considerata pertanto la materia in continua e frenetica evoluzione, alcune delle informazioni fornite possono risultare oggi obsolete ed andrebbero pertanto utilizzate soprattutto a fini storici.

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ARRIVA LA MARINA

Quando alla fine dello scorso mese di febbraio durante una delle mie quotidiane "cybernavigazioni" approdai per la prima volta al sito del NEMOC (Naval European Meteorology and Oceanography Center) della Marina statunitense rimasi alquanto sconcertato. Non mi parve infatti possibile che tante informazioni a valore aggiunto potessero essere disponibili liberamente per qualunque navigatore di Internet. Pensando ad un buco nel sistema di sicurezza del server non mi preoccupai neanche di inserirlo nella sezione meteorologica di Nautica On Line, sicuro che l'errore venisse corretto immediatamente ed invece, a distanza di molte settimane, il sito è sempre aperto e consultabile da tutti. Naturalmente gli utenti di Internet non possono che gioire di questo processo di declassificazione delle informazioni disponibili presso i siti militari in origine destinate esclusivamente al personale del DoD (Department of Defense).

La Marina statunitense da tempo è presente su Internet, anzi, come ho più volte ricordato, la si può considerare, insieme alle altre strutture militare ed agli istituti di ricerca, tra i fondatori stessi della rete mondiale di computer. Fino a poco tempo fa le informazioni offerte al pubblico non addetto ai lavori erano soprattutto concentrate sull'attività promozionale e sulla documentazione, per altro ricchissima. Solo ultimamente, come detto, vengono forniti anche dati ed informazioni in tempo reale a cura dei siti gestiti da strutture periferiche di quella grande organizzazione che è la Marina statunitense.

Per quanto riguarda l'Europa, il Mediterraneo, il Baltico, il Mar Nero e l'Africa continentale, come detto, è il NEMOC con sede a Rota in Spagna che si occupa della diffusione su Internet degli ottimi prodotti METOC (METeorology and OCeanography) predisposti dai vari organi competenti della Marina.

Considerata l'enorme mole di informazioni disponibili, potrò soltanto accennare a quelle che maggiormente possono interessare i diportisti italiani. Descrivere le pagine web di un qualsiasi ente governativo americano non è facile, soprattutto perché non si tratta quasi mai di un'unica struttura ma di un'aggregazione di siti diversi, ognuno congegnato in maniera differente con un proprio progetto strutturale ed una propria grafica. Anche i siti del NEMOC non si distaccano da questo standard. La homepage si presenta nel più classico stile dei siti governativi americani: semplice ed essenziale senza alcun tentativo di stupire i visitatori con gli effetti grafici e multimediali abituali ormai nella stragrande maggioranza dei siti Internet. Lo sfondo della pagina è di un classico colore grigio navale e la grafica si limita ai logo del Centro di Rota e del NMOC, l'ente gerarchicamente superiore, nonché ad un piccolo planisfero cliccabile su cui sono indicati i settori di competenza delle varie strutture periferiche del NMOC. Dopo un'avvertenza, scritta con caratteri molto piccoli, che ricorda che ci si trova su un server del Ministero della marina, viene presentato agli utenti un semplice menu dei servizi, alcuni dei quali forniti da siti diversi da quello principale. Per primo troviamo il Naveurmetoccen Rota Products, una raccolta di prodotti a valore aggiunto suddivisi per area e tipologia. Le aree previste sono: Mare Adriatico, Mare Baltico, Regione Baltica, Europa, Mediterraneo. Tra le informazioni di maggiore interesse per i diportisti italiani segnalo anzitutto la bella carta FSME1 del Mediterraneo, che trovate riprodotta anche in questa pagina, in cui vengono riportati con chiarezza i fronti, i valori dei massimi e minimi barici, la direzione e l'intensità dei venti e numerosi altri simboli meteorologici: a mio parere una delle più interessanti carte che abbia mai visionato su Internet. Troviamo poi numerosi bollettini in formato telex, naturalmente in inglese, con la situazione sinottica e le previsioni fino a 72 ore relativi al Mare Adriatico (SWO 17), all'intero Mediterraneo (aggiornato due volte al giorno) e quello per l'isola de La Maddalena, sede come noto di una base navale. Simpatico leggere alla fine di ogni bollettino il nome del "forecaster". Non possono mancare, naturalmente, tulle le immagini ad alta risoluzione riprese dai satelliti Meteosat e GOES. Per terminare questo menu ricordo che sul sito sono archiviati in formato ridotto gif tutti i meteofax trasmessi in onde corte dalla base di Rota sui 7595, 9050 e 10542 KHz. Si tratta di oltre 50 carte prodotte ogni giorno in base ai modelli previsionali NOGAPS, NORAPS ed ECMWF per tre aree geografiche: 1) 25N-65N 025W-055E 2) 30N-55N 007W-037E 3) 10N-65N 080W-020E.

Tra gli altri servizi raggiungibili dal menu della homepage troviamo la MVL (Metoc Virtual Library). Si tratta di un'interfaccia che consente di selezionare per qualunque area del mondo, con un semplice modulo oppure tramite mappe sensibili (Map Based Query Interface), tutti i prodotti METOC prodotti dalla Marina e da altri enti. Gli utenti possono scegliere tra ben 16 aree geografiche, 15 categorie e ben 54 classi di prodotti meteorologici e oceanografici differenti: una mole enorme di informazioni. Se ad esempio si effettua una selezione di tutti i prodotti METOC disponibili per il Mediterraneo viene generata una lista di ben 75 voci con particolare riguardo alle elaborazioni oceanografiche generate da Navoceano, ovvero il Naval Oceanographic Office della Marina statunitense. Molto interessante è la possibilità di memorizzare tra i bookmark del proprio browser l'indirizzo Internet (url) della lista di prodotti generata in modo da poterla richiamare in ogni momento senza percorrere alcun passo intermedio.

Tra le altre voci interessanti del menu principale della homepage ci sono i link diretti ai siti della base di Napoli (che contiene informazioni anche su Gaeta), quella di Sigonella e quella di Souda Bay (Grecia). In particolare segnalo il bollettino meteorologico trasmesso dalle unità alla fonda nel porto partenopeo che comprende la situazione sinottica, gli avvisi, le previsioni fino a 36 ore, gli orari del sorgere del sole e della luna e le statistiche del giorno precedente.

Insomma, la Marina statunitense vi aspetta, non per arruolarvi ma per fornirvi un eccezionale servizio informativo.

Paolo Ciraci Il Cybernauta
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